In una stagione difficile, in cui ci si gioca la salvezza fino alla fine, è difficile dare troppo spazio ai giovani. Bisogna puntare sull’esperienza. Eppure Antonio Palumbo è riuscito a ritagliarsi il suo spazio. Sono in tutto 12 le sue presenze, di cui ben 8 dal primo minuto. Ha giocato titolare anche nel derby di ritorno, in casa, senza paura. Non da tutti a 18 anni, visto che un classe ’96.
Nato a Napoli, ma è un prodotto del settore giovanile della Ternana. Dopo essersi messo in mostra quest’anno, è pronto per un ruolo più importante nella prossima stagione, per consacrarsi ed emergere definitivamente. Palumbo è pronto, lui che si ispira a Gerrard: la sua prima stagione in prima squadra è stata anche l’ultima del suo idolo. Ha lo stesso ruolo della leggenda del Liverpool, è un centrocampista centrale. Nello spogliatoio è il “figlioccio” di Dianda, ha un ottimo rapporto anche con Popescu. Lo coccolano, anche perché è nel gruppo dei più giovani. Solo di età, perché in campo non si vede. Ha fatto benissimo nelle sue prime partite, conquistandosi sempre più fiducia. Un po’ di discontinuità è dovuta solo alla giovane età, ma le qualità ci sono: le Fere devono puntare su di lui.
Antonio PALUMBO
Media voto: 5,8 – Partite giocate: 12
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