La protesta per il rigore costa cara a Carbone

La protesta per il rigore costa cara a Carbone

Ammonizione con diffida e 1.500 euro di multa. Questa la sanzione disposta dal Giudice Sportivo per Benny Carbone. L'allenatore rossoverde è stato espulso dall'arbitro Abbattista per proteste in occasione della concessione del calcio di rigore per il Cesena. Nelle decisioni il Giudice Sportivo giustifica così la sua sanzione: "per aver al 49' del secondo tempo contestato platealmente l'operato arbitrale proferendo espressioni irrispettose bei confronti degli Ufficiali di gara, e per avere, in senso di dissenso, calciato una bottiglietta d'acqua in direzione della propria panchina; infrazione rilevata dal Quarto uomo". 

È andata un po' meglio al suo vice Donato Lomonte: "per avere, al 41° del secondo tempo, alzandosi dalla panchina, contestato una decisione arbitrale; infrazione rilevata dal Quarto uomo". Per lui solo ammonizione. 

Come previsto, il Giudice Sportivo ha squalificato per un turno Luca Germoni "doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario". Il terzino sinistro salterà la trasferta di Avellino. A proposito dei prossimi avversari della Ternana, per loro non ci sono state sanzioni nell'ultimo turno.