La strada per la salvezza: dove può migliorare la Ternana?
La vittoria di Reggio Emilia ha riscaldato nuovamente i cuori dei tifosi della Ternana per sperare nella salvezza. E’ necessario – come dice Breda – dare continuità ai risultati a partire proprio da Lecco. Ma dove può farlo la Ternana?
Uno dei problemi (di equilibrio) a cui sta pensando Breda è quello di essere efficaci in fase offensiva. Analizzando i numeri la Ternana in fase offensiva funziona. Ma non riesce a concretizzare tutte le occasioni che ha a disposizione.
In assoluto, in serie B, è nella Top8, come produzione offensiva. Avanti a sé in questa classifica di pericoli prodotti (Expected Gol più Expected Assist) ha squadre di alta classifica, le prime sei tanto per capirci, e il prossimo avversario, il Lecco.
Quindi – soprattutto con il ritorno di Favilli, con l’ambientamento di Pereiro, con un nuovo equilibrio trovato nella partita di Reggio Emilia – si può pensare che questo dato, già confortante, possa migliorare. E che quindi possa aumentare anche la produzione offensiva reale della Ternana.
Contestualmente possono certamente migliorare anche le prestazioni difensive. Come è noto la Ternana ha la settima peggior difesa del campionato. Ma – per esempio – è quarta per tiri in porta subiti (117) e terza per parate effettuate (84). Per questi numeri la Ternana è in linea con quanto subisce. Ha subito 34 gol, dovrebbe averne subiti 34,9. Ma questi numeri possono migliorare. Con un equilibrio diverso (che la Ternana sta cercando) e che potrebbe consentire di non subire così tanti tiri, banalmente.
Ecco che quindi, anche dai numeri, arriva la risposta rispetto a quanto Breda sta cercando con il lavoro quotidiano. E ora che sembra delineata anche una formazione tipo, arriveranno anche gli automatismi.