Lo scorso anno Bogdan aveva messo insieme 907 minuti complessivi in 14 apparizioni in campo (su 34. convocazioni): per 20 volte insomma era rimasto in panchina o in tribuna. Se consideriamo il campionato i minuti scendono a 817, avendo giocato titolare contro la Cremonese.
Anche lo scorso anno era partito titolare, nelle prime tre partite. Anzi 4 nelle prime 5, poi si era fatto male e ha più trovato il posto fra gli 11 se non con la Reggina a Reggio Calabria e nel finale di campionato contro Venezia (34esima) e Como (37esima). Insomma 33 convocazioni: 9 presenze dal primo minuti e 4 spezzoni di partita. 20 volte in panchina, come detto.
Sempre la scorsa stagione Celli fin tanto che era rimasto alla Ternana (si è trasferito al Sud Tirol a gennaio) una sola volta è stato titolare (nella sconfitta di Modena) per il resto 7 apparizioni fra i 2 e i 35 minuti e 10 panchine e una mancata convocazione (contro il Cosenza, proprio dopo la trasferta di Modena). E’ vero anche che Celli è andato via sotto la guida di Andreazzoli, che proprio non lo vedeva, ma non è che prima con Lucarelli fosse titolare, ecco.
E infatti la stagione precedente pur essendo convocato 30 volte, ha giocato dal primo minuto 13, è entrato 10 e rimasto in panchina per 7. Anche quell’anno in alcune partite non venne convocato (complici anche gli infortuni).
Infortunio che nell’anno della promozione lo tennero praticamente fuori da tutto e il suo recupero fu graduale.
Ora, a guardare il precampionato rossoverde e le prime due uscite ufficiali, si sono presi il rango di titolari. Mettendo in panchina (almeno in queste prima uscite) chi titolare lo era, in maniera indiscussa, lo scorso anno. Capuano (prima dell’infortunio) e soprattutto Sorensen e Mantovani.
Di sicuro hanno pesato le scelte di mercato che la società ha voluto fare (rispetto a stipendi pesanti) e anche il fatto che per esempio Mantovani è arrivato da poco. Certamente le gerarchie che si erano delineate nel corso degli anni (sempre con Lucarelli sulla panchina) sono state azzerate. Ce ne sono di nuove tanto da spingere anche Mantovani (richiamato e ricomprato) in panchina. La domanda che si sono fatti molti tifosi è: perché? Non abbiamo certo la controprova ma possiamo pensare che Lucarelli abbia voluto privilegiare la velocità dei marcatori (Diakité e Celli) al resto. Ora che però il reparto è completo e il mercato è agli sgoccioli ci sono anche altre soluzioni.
Il campionato è lungo e ci sarà modo di aggiustarsi. Di sicuro queste prime due uscite, soprattutto l’ultima con la Samp, non sono state una buona pubblicità. La difesa è sempre stato definito da tutti il reparto più solido e più completo. Non conviene fasciarsi la testa.
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