Inutile nasconderlo: alla Ternana non è andata giù, la prima sconfitta stagionale. Quella contro il Bologna, ieri sera, figlia sì di una prestazione non brillante ma anche di un arbitraggio tutt'altro che convincente. Un rigore più che sospetto non fischiato, un tocco di mano di Laribi a dare il via all'azione del gol di Oikonomou e tanti dubbi su una direzione di gara che ha fatto innervosire tantissimo proprio tutti. A partire da Tesser fino ai giocatori, inferociti sia nelle dichiarazioni a livello pubblico che nel vivere il post partita con amarezza e più di qualche punta di rabbia.
La sensazione è che se si potesse, la Ternana rigiocherebbe subito. Ci ha messo l'orgoglio, anche nello sterile ma volitivo assedio finale. E adesso va a Latina, un campo difficile dove non si possono perdere altri punti se si vuole davvero sognare. Arriveranno le Fere con tanta rabbia dentro e voglia di fare la guerra, di combattere in ogni modo pur di riprendersi quel che è stato perso al 'Liberati' ieri sera.
Tesser conta sullo spirito dei suoi giocatori, bravi comunque a non mollare mai. Ma anche su tante novità di formazione: torna Luigi Vitale a sinistra, Ferronetti in difesa. Andrà deciso il trequartista, con un Falletti troppo fumoso anche contro il Bologna. E soprattutto, rientra Ceravolo in attacco con una coppia ancora da decidere. Ci lavorerà Attilio, ma la sua Ternana cambierà pelle a livello di uomini. Non a livello di spirito.
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