La Ternana sfoglia la rosa: mi allena o non mi allena?
La parola d’ordine in casa rossoverde è che non bisogna avere fretta. E che la scelta dell’allenatore sarà presa con tutti gli elementi a disposizione per poter fare una valutazione.
E’ per questo che in queste ore e in questi giorni si sente parlare di molti nomi. Tutti credibili, ma proviamo a fare un po’ di chiarezza.
Bandecchi e Leone si sono già incontrati per fare un punto della situazione e il lavoro del direttore sportivo si muove su due direttrici: la valutazione della rosa in ottica prossima stagione e la scelta, condivisa naturalmente con il presidente, per il nuovo allenatore della Ternana.
L’esperienza avuta con Gallo porta la proprietà rossoverde a prediligere un allenatore di “carattere”, più vicina quindi al modo di essere del presidente.
I nomi?
Sicuramente Cristiano Lucarelli, che ha ben giocato nei 4 precedenti contro la Ternana e che soprattutto ha dovuto fronteggiare una situazione molto complicata per tutto l’anno. Ha la giusta esperienza, maturata con anni di gavetta, uno spirito libero e diretto, sa variare lo spartito e – particolare da non sottovalutare – è livornese come il presidente. L’unico “problema” è che fino al 23, giorno in cui saranno note le sorti di Catania, non intende incontrare nessuna, eventuale, nuova squadra. Per una questione di rispetto nei confronti della sua attuale società e tifoseria. Ma la Ternana, eventualmente, non ha fretta.
L’altro nome che ha già suscitato interesse in sede è quello di Giuseppe Scienza. Altro allenatore che ha incontrato la Ternana in campionato e che ha fatto un’ottima figura. Poi certamente Castori, uno che sa come si vincono i campionati, e che però al momento è impegnato con il Trapani in serie B in una rincorsa alla salvezza: ma vale per lui lo stesso discorso fatto poco fa, sulla fretta. Anche un ritorno di Toscano è stato accarezzato: ma il legame fra Reggio Calabria e l’ex allenatore rossoverde difficilmente si interromperà, peraltro ora dopo la promozione e un inizio di campagna acquisti scoppiettante. Un altro outsider potrebbe essere Fabio Caserta, ora alla Juve Stabia, quindi anche lui impegnato in serie B.
Questi nomi però non tolgono, ancora, lo spazio per eventuali inserimenti. Bucchi, per esempio, che magari dopo l’esperienza sicuramente non felice di Empoli potrebbe aver voglia di riscatto in una piazza che conosce e certamente ambiziosa come Terni. Oppure Grassadonia (che qualcuno ha visto a Terni nella giornata di ieri, ma non abbiamo avuto conferme) e Zauri, entrambi molto stimati dal direttore sportivo. O le proposte che inevitabilmente arriveranno nei prossimi giorni.
Insomma la rosa è ampia, il lavoro non manca. Basta non avere fretta. Il vantaggio di poter scegliere non va sprecato.