La Ternana si gode Agazzi, lottatore silenzioso
E’ stato tra i primi acquisti di questa estate, ha trovato poco spazio ma da Brescia è diventato “essenziale”
Questa non è soltanto la Ternana dei grandi nomi. Ma anche quella dei grandi lavoratori. Ecco allora che i riflettori per una volta sono tutti puntati su un ragazzo che ora sembra essersi ritagliato un ruolo molto importante all’interno della squadra.
Il protagonista di questa bella storia è Davide Agazzi. Ragazzo di poche parole ma tanti fatti. Un mediano che incarna a pieno quell’immagine romantica raccontata da Luciano Ligabue nella sua ballata dedicata a Lele Oriali.
Fatto sta che dopo un girone d’andata in chiaro scuro nel corso del quale ha giocato 12 partite di cui appena 5 da titolare con l’inizio del ritorno le cose sono cambiate e in positivo per l’ex Vicenza e Livorno.
Nel 4-3-3 o 4-3-2-1 ridisegnato da Cristiano Lucarelli, il centrocampista di Trescore Balneario è un elemento “essenziale”. A Brescia e in casa contro la Reggina è stato piazzato davanti alla difesa e lui… ha risposto presente sfornando due ottime prestazioni.
Quantità e qualità a disposizione della squadra e una capacità molto preziosa: riuscire a dare equilibrio alla Ternana. Quell’equilibrio tra le due fasi che fino ad ora i rossoverdi hanno trovato soltanto a sprazzi. Invece con lui in mediana la squadra sembra girare meglio.
I voti stanno migliorando, arrivano i primi applausi dei tifosi ma soprattutto c’è l’investitura da parte di Cristiano Lucarelli: “Sa quello che deve fare e questa è una bella risposta dato che è stato uno dei più criticati. Si è fatto trovare pronto in un momento delicato dopo la partita con l'Ascoli. Il suo vero ruolo è mezzala ma può giocare anche davanti alla difesa. Complimenti a lui che ci ha creduto, non ha mai mollato e si sta ritagliando uno spazio importante".
Ecco allora che questa Ternana non è solo grandi nomi ma anche grandi lavoratori. Ed Agazzi è un esempio per tutti.