Le 5 cose che abbiamo imparato da Ascoli-Ternana 0-3

Le 5 cose che abbiamo imparato da Ascoli-Ternana 0-3

Esultanza Ternana al gol di Corradini con il quale ha sbloccato il match contro l'Ascoli - Foto Ternana Calcio

La Ternana ha battuto 0-3 l’Ascoli ecco allora le 5 cose che abbiamo imparato.

La Ternana ha reagito
Abbiamo imparato che la Ternana ha saputo reagire alla sconfitta di Campobasso. La squadra di Ignazio Abate ha vinto e bene nella seconda trasferta consecutiva contro l’Ascoli. I rossoverdi hanno rifilato 3 reti nel primo tempo dimostrando cattiveria, determinazione e ovviamente tanta ma tanta qualità.

Loiacono è un gladiatore
Abbiamo imparato che Giuseppe Loiacono è un gladiatore. Fermo restando che sta disputando un’ottima stagione contro l’Ascoli ha dimostrato ancora una volta grande determinazione. D’altronde Abate lo aveva elogiato sabato in conferenza stampa e lui non ha tradito. Contro il Campobasso aveva dovuto lasciare il campo per un problema fisico che lo ha tenuto ai box per metà settimana. Ha giocato titolare ed è risultato uno dei migliori.

Cianci un gol da record
Abbiamo imparato che Pietro Cianci ha fatto registrare un nuovo record personale. Mai in carriera aveva segnato più di 10 gol. Contro l’Ascoli è arrivata la rete numero 11 in stagione. Ed ecco allora superato il suo record di marcature stagionali che era fermo dalla stagione 21/22 quando vestiva la maglia del Potenza.

Abate profeta
Abbiamo imparato che Ignazio Abate è anche profeta. Ieri durante la conferenza di vigilia aveva dichiarato: “Tutti davanti hanno fatto un’ottima settimana. Ho massima fiducia nei miei ragazzi”. Ed è stato ripagato perché due dei tre gol sono arrivati da Cianci e Curci, ovvero attaccanti. Il primo lo ha segnato Corradini ma lo ha fatto seguendo un principio di gioco tanto caro al tecnico: aggressione alta.

D’Alessandro ha steso Pulcinelli
Abbiamo imparato che il derby tra i due imprenditori è finito 2-0 per il proprietario e presidente della Ternana Calcio. E pensare che solo fino allo scorso settembre Stefano D’Alessandro era socio di minoranza dell’Ascoli di Massimo Pulcinelli che ieri, dopo la contestazione arrivata a seguito del k.o. contro le Fere ha annunciato che venderà la società entro marzo e se ne andrà.