Le 5 cose che abbiamo imparato da Ascoli-Ternana 2-1
Palle inattive a sfavore fanno male, Favilli esordio boom, la carica dei 900, dal trattore all’elicottero
Le palle inattive a sfavore sono indigeste alla Ternana
Abbiamo imparato che le palle inattive a sfavore, in questa fase della stagione, sono indigeste alla Ternana. La conferma ce l’abbiamo avuta dalla sfida del “Cino e Lillo Del Duca” di Ascoli. Ai padroni di casa sono bastati infatti i primi due calci d’angolo del match per segnare altrettanti gol e vincere la partita. Il primo, messo nell’area piccola di rigore, il secondo appena fuori. Un peccato anche perché l’Ascoli ha vinto con quei due unici tiri.
Favilli esordio da predestinato
Abbiamo imparato che ad Alberto Favilli non fa difetto la personalità. E’ entrato in campo al posto del vice capocannoniere dell’ultimo campionato (Donnarumma), con la squadra sotto di due reti e con soli due allenamenti con i nuovi compagni nelle gambe. Lui non ha fatto una mossa. Ha lottato, si è impegnato e soprattutto ha segnato. All’esordio. Il suo gol è servito a dare animo alla Ternana nel cerare recuperare il match nel finale. Missione poi fallita.
La carica dei 900
Abbiamo imparato che batte sempre forte il cuore per i colori rossoverdi. Così ieri sera ad Ascoli c’erano 900 tifosi delle Fere nel settore ospiti. Tutto sold out già dal giovedì con i biglietti andati a ruba nel giro di un paio di giorni. Tante persone, anche famiglie con bambini piccoli al seguito per tifare Ternana ed incitare la squadra alla prima partita di campionato.
Falletti sta… bene
Abbiamo imparato che Cristiano Lucarelli gioca di difesa e contropiede. Sabato aveva fatto intendere che per Falletti quella di Ascoli sarebbe stata una convocazione pro-forma. Giusto per fargli riassaporare il gusto della trasferta e della partita. Invece con la squadra sotto di due reti è toccato proprio al folletto uruguaiano provare a rimettere in carreggiata i rossoverdi. Cambi di direzione, dribbling e qualche passaggio illuminante come quello che ha portato al gol di Favilli. Insomma Falletti c’è. Ma è chiaro che il suo inserimento dovrà comunque essere ben dosato per evitare pericolose ricadute.
C’è chi invoca il trattore, chi va col pullman e chi invece, si sposta con l’elicottero
Abbiamo imparato che se da una parte Cristiano Lucarelli, su consiglio del mental coach ha deciso che quest’anno la Ternana dovrà salire sul trattore ad Ascoli ovviamente c’è arrivata col pullman mentre, Stefano Bandecchi ha scelto di volare. Il presidente s’è fatto prima due giri sopra lo stadio mentre le squadre stavano facendo il riscaldamento poi è atterrato in un’area vicina allo stadio con l’elicottero.