Le 5 cose che abbiamo imparato da Bari-Ternana 1-1
1. La Ternana fuori dai playoff da imbattuta
Abbiamo imparato che si può uscire dai playoff pur senza subire sconfitte. E’ esattamente quello che è capitato alla Ternana quest’anno. La squadra rossoverde si è vista interrompere il cammino verso la serie B pur non avendo mai perso. Se nelle prime due partite dei playoff ha sfruttato il doppio risultato utile (pareggiato contro Avellino e Catania) a Monopoli ha vinto conquistandosi così la partita di Bari. Al San Nicola un pareggio gli è costato la prosecuzione nei playoff. Il Bari aveva due risultati utili su tre a suo favore.
2. L’incidenza sui risultati degli arbitri è ancora alta
Abbiamo imparato che l’incidenza sui risultati da parte degli arbitri è ancora molto alta. Basta riavvolgere il nastro di Bari-Ternana ed esaminare con serenità la direzione di gara di Marchetti di Ostia Lido. Il direttore di gara ha usato due pesi e due misure altrimenti non si spiegherebbe il rosso a Palumbo per una spallata e il giallo di Di Cesare per l’entrata sulla caviglia di Ferrante che è costata all’attaccante l’uscita dal campo con annessa visita al pronto soccorso di Bari. Non parliamo volutamente del probabile rigore allo scadere su Partipilo. D’altronde in C solo da quest’anno sono arrivati gli auricolari e le partite si vedono con una telecamera fissa. Giusto per dire che la tecnologia non è di casa e le terne non sono aiutate nelle scelte più difficili.
3. Gallo reattivo e lucido fino alla fine
Abbiamo imparato che Fabio Gallo ha dimostrato di essere particolarmente reattivo e lucido per tutta la partita ma in particolare nella prima parte del match. Vedere la propria squadra perdere pezzi uno alla volta nel giro di 30’ non deve essere stato bello. Per di più se ad uscire sono i “pezzi da 90”. Ma Gallo non si è perso d’animo, è rimasto lucido ed risposta botta su botta alle avversità di una partita allucinante. Tant’è che alla fine proprio i subentrati hanno rischiato di portare la Ternana al terzo turno dei playoff nazionali.
4. Sono stati i playoff dei dimenticati
Abbiamo imparato che se in questi playoff la Ternana ha dovuto fare affidamento su tutti. Se la rincorsa alla serie B è iniziata con Diakité titolare, la stessa si è conclusa con Nesta subentrato all’infortunato Parodi. Per il prodotto del vivaio rossoverde appena 14 presenze in questa stagione di cui 2 nei playoff, 6 in Coppa Italia C e altrettante in Campionato. Gallo non ha avuto paura di gettarlo nella mischia e anche se ha faticato all’inizio alla lunga ha dimostrato di essersi meritato la fiducia dell’allenatore.
5. Eleven Sports che disastro… playoff per pochi anzi pochissimi
Abbiamo imparato che Eleven Sports deve ancora crescere e migliorarsi. Questa volta a fare le spese dei problemi della piattaforma che trasmette le partite della Serie C sono stati i tifosi della Ternana. Tanti, tantissimi pur con il contratto attivo non sono riusciti a vedere il match tra il Bari e la Ternana. Per tutti problemi di “login”. Un drastico passo indietro per l’esclusivista che dopo i problemi della passata stagione sembrava aver imboccato la strada giusta per fare il salto di qualità in questa stagione.