Le 5 cose che abbiamo imparato da Bologna-Ternana 4-5

1 La Ternana riprende da dove aveva lasciato

Abbiamo imparato che possono cambiare le stagioni ma la Ternana è sempre la stessa. O almeno lo spirito. Contro un Bologna che punta alla metà sinistra della classifica i rossoverdi impartiscono una lezione di calcio alla squadra di Mihajlovic costringendolo a fine gara a dichiarare: “Abbiamo fatto tutti una brutta figura e dobbiamo chiedere scusa ai tifosi e alla società. Con tutto il rispetto per la Ternana, non può succedere una cosa così”.

2 Goleada alla prima ufficiale, ed è solo l’inizio

La squadra che ha terminato la scorsa stagione segnando 100 gol ha ricominciato segnandone 5 alla prima uscita ufficiale. Il bello è che lo ha fatto con protagonisti alcuni dei nuovi acquisti. Agazzi ha rotto gli indugi mettendo in mostra una sua qualità (palla rubata a centrocampo) e poi ci ha pensato Donnarumma a far capire a tutti il perché ha vinto due titoli di capocannoniere in C e in B: gol di testa, assist di tacco. Il tutto dopo aver fallito il gol più semplice, il calcio di rigore.

3 Il blackout sul 1-5 problema vero o colpa di agosto?

Al Dall’Ara non sono state tutte rose e fiori. Il problema maggiore palesato dalla squadra riguarda il blackout avuto una volta raggiunto l’1-5. “Abbiamo preso 3 gol in 4 minuti in modo imbarazzante. Questo mi preoccupa in ottica Brescia e campionato. Se non arriviamo con la testa giusta rischiamo di prendere subito un’imbarcata” ha detto senza sorriso ma con il volto serissimo Cristiano Lucarelli a fine partita.

4 Partipilo out no problema ci pensa Peralta

Sarà stato il palcoscenico che era senza dubbio di quelli importanti, sarà stato l’avversario di Serie A fatto sta che Diego Peralta ha illuminato come forse non gli era mai riuscito da quando veste il rossoverde. Doppietta, e che gol!, tante giocate di qualità ma soprattutto quella sana voglia di sacrificarsi per la squadra che ha fatto le fortune della Ternana nell’ultimo campionato di Serie C. E poco importa se Anthony Partipilo non sarà a disposizione di Lucarelli per l’inizio del campionato. Con un Peralta così la Ternana può dormire sonni tranquilli.

5 Capitan… Furlan

E’ stato bello vederlo uscire dal tunnel degli spogliatoio con al braccio la fascia da capitano della Ternana. Lui che ha appena iniziato la quarta stagione consecutiva in rossoverde, quinta complessiva, si è ripreso quei colori che sembravano non dovergli più appartenere due estati fa. Invece l’arrivo di Lucarelli lo ha aiutato a tornare sui livelli iniziali e oggi a migliorarsi. Lui, protagonista silenzioso dell’ultima grande promozione, oggi ha i gradi per essere un leader della Ternana tornata in B.