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Le 5 cose che abbiamo imparato da Cagliari-Ternana 2-1

La partenza ad handicap è cronica

Abbiamo imparato che per la Ternana partire con l’handicap è diventato cronico. Anche contro il Cagliari i rossoverdi hanno regalato il vantaggio agli avversari. Proprio così perché il

Passaggio in orizzontale di Coulibaly dal quale è nata l’azione del vantaggio dei sardi è stato un vero e proprio regalo. L’ennesimo di una stagione che più va verso la conclusione è più fa salire l’amaro in bocca a tutti.

Dopo la disfatta l’inizio della rinascita 

Abbiamo imparato che dopo la disfatta del “Liberati” e l’1-4 in favore del Venezia a Cagliari c’è stata la reazione delle Fere. Al netto del vantaggio “regalato” ai locali e della sconfitta la prestazione, per lunghi tratti c’è stata. Eccome. Di sicuro non si è vista la squadra in grossa difficoltà di sette giorni fa. Che sia l’inizio della rinascita? C’è lo auguriamo.

Palumbo e Coulibaly mezzali a piede invertito

Abbiamo imparato che a Cristiano Lucarelli piace sperimentare. Sempre. All’Unipol Domus di Cagliari si è rivista la Ternana con il 3-5-2 ma questa volta con una grande novità. Palumbo e Coulibaly sebbene impegnati da mezzali hanno giocato per la prima volta a piede invertito. Questo ha portato Palumbo ad essere più vicino a Partipilo e Favilli. Morale della favola, almeno nel primo tempo i tre hanno lavorato tanto e bene l’uno vicino all’altro.

Partipilo batti… 6

Abbiamo imparato che Anthony Partipilo sta ritrovando il feeling con il gol. Questa è un’altra nota positiva della trasferta di Cagliari. La rete realizzata dal 21 rossoverde è stata la sua sesta stagionale. Tra l’altro si è trattato di un per certi versi “storico” perché il più veloce dei sei. Partipilo era tornato a segnare al “Liberati” nella gara vinta contro il Bari. Prima di quel gol un lungo digiuno iniziato dopo la trasferta di Pisa.

Diakité così no

Abbiamo imparato che Salim Diakité deve ancora crescere e… imparare molto. Il difensore francese è stato tra le note più liete della Ternana nel confronto con il Cagliari di Claudio Ranieri. Però quel rosso rimediato negli ultimi istante del recupero ci dice che il ragazzo deve ancora lavorare, anche sotto il piano mentale. Perdere una partita ci sta ma guai a perdere la testa perché poi si rischia di peggiorare la situazione e mettere in difficoltà allenatore e compagni. Infatti sabato al “Liberati” la Ternana affronterà il SudTirol senza Diakité, il migliore del pacchetto arretrato di questo finale di stagione.

Stefano Bentivogli

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