Le 5 cose che abbiamo imparato da Juve Stabia-Ternana 0-3
1. La Ternana chiude il girone d’andata vincendo
Abbiamo imparato che la Ternana ci ripreso gusto. Dopo il pareggio interno contro la Turris che le è costato la 13esima vittoria consecutiva ha ripreso subito a macinare. Nelle due partite successive, contro Monopoli e Juve Stabia i rossoverdi hanno portato a casa 6 punti. Così facendo hanno concluso il girone di andata con una vittoria segnando 3 gol dopo averlo aperto con uno scialbo 0-0.
2. Il miglior attacco batte la migliore difesa
Abbiamo imparato che il miglior attacco del campionato ha fatto un sol boccone della difesa meno perforata del girone. Juve Stabia-Ternana può essere riassunta così. E pensare che la squadra campana prima dei tre gol incassati per mano dei rossoverdi aveva subito soltanto 12 gol in 17 partite (deve ancora recuperare un match).
3. C’è gloria anche per Suagher il marcatore n. 17
Abbiamo imparato che la Ternana è una squadra molto ma molto democratica, soprattutto per quanto riguarda la fase realizzativa. Suagher, segnando il gol del momentaneo 2-0 è diventato il 17esimo marcatore stagionale della Ternana. Si riduce sempre più la lista dei giocatori che, ancora, non hanno trovato gloria. Ma se la squadra continuerà ad offrire prestazioni come quella di Castellammare di Stabia non sarà difficile depennare altri nomi dalla lista.
4. Ternana schiacciasassi, solo il Bari tiene il ritmo… a fatica
Abbiamo imparato che questa Ternana mette pressione a tutti. Anche al Bari che pur vincendo 1-0 in casa del Bisceglie ha incassato le critiche del proprio pubblico. Eppure grazie al gol di Antenucci è rimasto a -8 dalla Ternana che guarda la classifica e sorride. Perché la terza in classifica, il Teramo dell’ex rossoverde Massimo Paci ora è distante 15 punti. A conferma che Ternana e ancora il Bari stanno facendo un altro campionato.
5. Mancano 5 titolari e la squadra vince 3-0 in scioltezza
Abbiamo imparato che questa Ternana non va in difficoltà nemmeno quando mancano 5 titolari. E’ stato il caso della gara di domenica. Contro la Juve Stabia i rossoverdi si sono presentati senza Boben infortunato, con Damian e Paghera al posto dei titolarissimi Palumbo e Proietti e con Peralta al posto di Partipilo. E… la differenza non si è vista. Anzi. Peralta ha segnato e fornito i due assist con i quali Suagher prima e Vantaggiato poi hanno consolidato la vittoria.