Le 5 cose che abbiamo imparato da Parma-Ternana 3-1

Dopo cinque risultati utili consecutivi comprese tre vittorie di fila è arrivata la prima battuta d’arresto della Ternana con Breda in panchina

Le 5 cose che abbiamo imparato da Parma-Ternana 3-1

E' ARRIVATA LA PRIMA SCONFITTA DI ROBERTO BREDA

Abbiamo imparato che è arrivata la prima sconfitta dell’era Roberto Breda. Dopo 5 risultati utili consecutivi di cui 3 vittorie di fila la Ternana ha perso per la prima volta con il nuovo allenatore in panchina. Lo ha fatto in casa del Parma che con i tre punti conquistati contro i rossoverdi si è laureato campione d’inverno con un turno d’anticipo sfruttando anche del mezzo passo falso del Venezia che non è andato oltre il 2-2 casalingo contro il Lecco. 

ANCHE BREDA SBAGLIA, MA AMMETTE

Abbiamo imparato che tutti possono fare errori: anche Roberto Breda. Ed è stato lui il primo ad ammetterlo, nle post partita. Le scelte, soprattutto per cambiare la gara operate nell’intervallo e nel secondo tempo (insomma l’ingresso di Mantovani e la sostituzione immediata di Celli) non hanno portato i frutti sperati dal tecnico tanto da fargli ammettere: “Oggi ho sbagliato io”. Si cercavano soluzioni in un momento di difficoltà: non tutte le ciambelle riescono con il buco. L’importante non è non fare errori, ma saperli riconoscere.

RAIMONDO E' BOMBER DA TRASFERTA

Abbiamo imparato che Antonio Raimondo è un bomber da trasferta. Dopo le doppiette di Cosenza e Lecco l’attaccante in prestito alla Ternana e di proprietà del Bologna è andato di nuovo a segno a Parma. Cross di Corrado e deviazione vincente a due passi dalla porta di Chichizola. Un gol da vero centravanti, da vero uomo d’area di rigore. Questa volta però, un pò com’era accaduto prima di Cosenza la sua rete non ha portato in dote alcun punto. 

ADESSO, IN MEZZO LA COPERTA E' CORTA

Abbiamo imparato che adesso in mezzo al campo la coperta è corta. Già dalla prossima partita contro il Pisa ci sarà un elemento in più come Luperini ma le alternative a disposizione di Breda sono ridotte al minimo. L’esperimento di Mantovani davanti alla difesa ne è stato la riprova. D’altronde era impossibile pensare di sopperire senza problemi alle assenze di Viviani, De Boer e Luperini. Breda ci ha provato e in vista della partita ha dato minutaggio anche a Marginean che martedì potrà regalarsi qualcosa in più dei soli 10’ finali. 

NIENTE GOL DELL'EX PER PARTIPILO

Abbiamo imparato che la regola del gol dell’ex non ha funzionato con Anthony Patripilo. L’attaccante barese è subentrato nel corso del secondo tempo quando la partita era già bella che indirizzata con il Parma a condurre i giochi sul 3-1. E così per lui al di là di qualche corsa in avanti e un paio di dribbling tentanti non c’è stato nulla di più.