Le 5 cose che abbiamo imparato da Pro Vercelli-Ternana 2-1

1. La Ternana è retrocessa in Lega Pro

Abbiamo imparato che con la sconfitta di Vercelli la Ternana saluta la Serie B e ripiomba in Serie C. Con l’occasione abbiamo anche smesso di scrivere questo. D’altronde solo con quest’ultima giornata è arrivata la certezza di quello che in fondo, nessuno di noi, voleva accadesse. Una retrocessione che arriva con una giornata di anticipo rispetto la fine del campionato. Ma ai rossoverdi serviva vincere e contro la Pro e sperare negli altri: invece è arrivata la quarta sconfitta consecutiva.

 

2. La Ternana è la peggiore squadra del campionato di Serie B

Abbiamo imparato che ad una giornata dalla fine del torneo cadetto è la Ternana la peggiore squadra del lotto. I rossoverdi, con la sconfitta di Vercelli sono ultimi in classifica da soli. Nessuno ha saputo fare peggio di Defendi e compagni in queste 41 giornate di campionato. I rossoverdi restano a 37 punti a 3 lunghezze dalla penultima che è la Pro Vercelli.

 

3. La Ternana ha la peggiore difesa del campionato

Abbiamo imparato che la Ternana ha la peggiore difesa del campionato. Con le due reti incassate salgono a 75 quelle subite dall’inizio della stagione. Nessuno ha saputo fare peggio dei rossoverdi. Anche la Pro Vercelli, retrocessa nonostante il successo sulla squadra di De Canio ha subito meno gol: 68. Però subire tanti gol non è sempre segnale di una brutta stagione. Basta guardare i numeri del Foggia (66 reti incassate) nono e dunque salvo con buon anticipo.

 

4. La Ternana è una squadra con poco carattere

Abbiamo imparato che la Ternana è una squadra con poco carattere. E’ bastata una partita giocata male, dopo un periodo da protagonista, per afflosciare Defendi e compagni. Le assenze, seppure importanti come quella di Montalto, non devono essere un alibi. Anzi. Proprio in virtù delle tante defezioni chi è stato chiamato in causa avrebbe dovuto e potuto fare di più. Invece la squadra è naufragata. Le certezze costruite a fatica nell’ultimo filotto di risultati utili consecutivi si sono sgretolate sotto i colpi del Pescara. E nella difficoltà la squadra non ha saputo reagire, dimostrando tutti i suoi limiti.

 

5. Tifosi e proprietà accomunati dalla rabbia per la retrocessione

Abbiamo imparato che la retrocessione ha fatto arrabbiare tutti: dai tifosi alla proprietà. Ci mancherebbe pure. Fatto sta che a fine partita il patron Stefano Bandecchi che ha seguito la partita dalla panchina è andato sotto il settore riservato ai tifosi della Ternana. Cosa si siano detti non si sa. Fatto sta che pochi minuti dopo è arrivata la nota del numero uno con la quale annuncia di rimettersi alla decisione della piazza. Lui è pronto a lasciare così come a ripartire.