Le 5 cose che abbiamo imparato da Renate-Ternana 1-1

Le 5 cose che abbiamo imparato da Renate-Ternana 1-1

1. Il 352 è il nuovo vestito disegnato da Calori per la Ternana

Abbiamo imparato che il 3-5-2 è il nuovo vestito disegnato da Alessandro Calori per la sua Ternana. Per la terza partita consecutiva i rossoverdi sono scesi in campo con questo sistema di gioco. Delle tre uscite è stata la più positiva. Segno che i meccanismi stanno diventando sempre più naturali.

2. Per la prima volta con Calori un solo gol subito

Abbiamo imparato che la difesa della Ternana, piano piano sta migliorando. Da quando è arrivato Calori in panchina la squadra rossoverde ha sempre incassato almeno 2 gol tranne ieri a Meda contro il Renate. 3 reti contro la FeralpiSalò, 2 nel match contro la VisPesaro ed infine uno contro il Renate. Per Calori dunque ancora nessuna partita conclusa senza subire gol. Sulla statistica pesano però i 45’ mancanti del match di Coppa Italia contro la Viterbese. Partita interrotta per neve all’intervallo con la Ternana vanti 1-0.

3. Se gli attaccanti steccano ci pensa il capitano

Abbiamo imparato che se gli attaccanti steccano ci pensa capitan Defendi a vestire i panni del bomber. Taglio centrale e gol in anticipo di testa. Azione d’attaccante puro per Marino Defendi in occasione del momentaneo 1-0 della Ternana. Il capitano ha realizzato il terzo gol stagionale dimostrando di avere ancora nelle corde i movimenti della punta esterna, il ruolo ricoperto in gioventù. Una rete importante visto che degli attaccanti nelle ultime due partite non si è vista traccia.

4. Ternana sempre fuori dai playoff

Abbiamo imparato che con il pareggio di Meda la Ternana ha portato a casa un bordino utile più al morale che alla classifica. Quest’ultima continua a piangere. Anzi ora la situazione si fa un po’ più scura per i rossoverdi. La squadra di Calori è ad un punto dalla coppia Ravenna-Sambenedettese rispettivamente decima e nona. Impossibile non guardare anche cosa succede alle spalle dei rossoverdi con il duo Teramo-Fano staccato di 7 punti dai rossoverdi.

5. Con Palumbo e Bifulco lampi di bel gioco

Abbiamo imparato che con l’inserimento di giocatori di qualità la manovra offensiva della Ternana ne ha tratto dei consistenti miglioramenti. Anche su un campo improbabile come quello di Meda massacrato dalla neve. Nel primo tempo, quando hanno retto le gambe i due sono stati i migliori in campo per la Ternana. Il primo ha dettato i tempi della squadra alternando passaggi rasoterra a lanci precisi. Il secondo ha dimostrato di essere un valore aggiunto saltando sempre l’avversario e servendo a Vantaggiato l’assist per il mancato 1-0.