Le 5 cose che abbiamo imparato da Rimini-Ternana 0-1

Le 5 cose che abbiamo imparato da Rimini-Ternana 0-1

Alessio Curcio match winner di Rimini-Ternana 0-1 - Foto Ternana Calcio

Torna l’appuntamento con la nostra rubrica “Le 5 cose che abbiamo imparato da…” oggi dedicata a Rimini-Ternana 0-1.

La Ternana c’è anche nelle difficoltà
Abbiamo imparato che adesso la Ternana c’è per la corsa alla promozione diretta in Serie B anche nelle difficoltà. Se nel primo tempo i rossoverdi hanno dominato, segnato e creato tanto, nella ripresa le energie sono venute meno ma hanno tenuto duro. Insomma hanno difeso “con il coltello tra i denti” come Abate aveva chiesto alla vigilia del match di Rimini.

Curcio come Cicerelli
Abbiamo imparato che Curcio è come Cicerelli. Non abbiamo sbattuto la testa, tranquilli. Il fatto è che il 21 rossoverde ha segnato 4 gol dall’inizio del girone di ritorno. Tanti quanti ne ha messi a segno il miglior marcatore della Ternana. Al momento Curcio è il giocatore con il piede più caldo visto che i quattro gol sono arrivati nelle ultime cinque partite e nelle ultime tre ha sempre trovato la via della rete.

Vannucchi saracinesca: sono 14 i clean sheet stagionali
L’abbiamo scritto (LEGGI QUI) perché di fatto lo avevamo già imparato. Se la Ternana è in scia della Virtus Entella capolista il merito non è soltanto di chi segna ma anche di chi evita che lo facciano gli avversari. Ogni riferimento a Vannucchi è voluto, ovviamente. A Rimini il portiere ha sfoderato almeno un paio di interventi salvifici nella ripresa incassando i complimenti di tutti. Con lo zero nella casella dei gol subiti al “Romeo Neri” sono saliti a 14 i clean sheet stagionali per la Ternana.

La Ternana sa segnare anche come una squadra di Serie C
Abbiamo imparato che la Ternana sa segnare anche come una squadra di Serie C. Quante volte abbiamo sentito dire che la squadra di Abate fa gol straordinari? Quante volte abbiamo sentito persone lamentarsi perché i rossoverdi preferiscono il palleggio alla verticalizzazione nuda e cruda? Ebbene il gol di Cianci è un classico gol da Serie C con una eccezione. Lancio di 60 metri di Loiacono (preciso, e questa è la prima eccezione) per Cianci. Sponda di testa per Curcio e gol al volo. Semplice? La sfida è aperta.

La Ternana merita la fiducia del popolo rossoverde
Abbiamo imparato che la Ternana merita la fiducia del popolo rossoverde. Nonostante l’imposizione della fidelity card per seguire la squadra di Abate a Rimini oltre 200 tifosi hanno colorato di rossoverde e spinto Capuano e soci sabato pomeriggio. “Mai sola” e così è stato. Adesso però c’è bisogno dello scatto in avanti e soprattutto di raccogliere l’invito di Abate: “Martedì mi aspetto uno stadio che ci trascini”.