Le 5 cose che abbiamo imparato da SudTirol-Ternana 0-0
Secondo clean sheet, i rossoverdi devono essere più “realizzativi”, Falletti fondamentale, c’è pure Defendi, Andrezzoli lo sperimentatore
Secondo clean sheet consecutivo
Abbiamo imparato che anche sotto la gestione Aurelio Andreazzoli la Ternana non prende gol. È così è stato anche a Bolzano. Contro il SudTirol è arrivato il secondo clean sheet consecutivo. Dopo Cagliari, dove Iannarilli è stato decisivo per mantenere inviolata la porta, la Ternana si è ripetuta anche a Bolzano dove lo zero nella casella dei gol subito ha contribuito a portare a casa un punto.
La Ternana deve essere più “realizzativa”
Abbiamo imparato che la Ternana deve essere più realizzativa. Lo ha detto nel post partita anche Aurelio Andreazzoli. L’allenatore rossoverde se da una parte è soddisfatto dei progressi fatti registrare dalla squadra in fase offensiva, dall’altra non lo è per quanto riguarda la finalizzazione. Le occasioni di Coulibaly, Falletti e Palumbo avrebbero meritato almeno un gol. Una rete che avrebbe voluto vedere anche Andreazzoli.
La Ternana può contare anche su Defendi
Abbiamo imparato che la Ternana può contare anche su Marino Defendi. Il capitano rossoverde non giocava titolare della sfida casalinga contro il Cosenza. Quella di Bolzano è stata la sua seconda gara dal primo minuto. E contro il SudTirol ha saputo abbinare ad un’ottima fase difensiva una buona propensione offensiva. Infatti la spinta migliore e più costante è arrivata dalla sua fascia e non da quella di Martella.
Falletti è fondamentale
Abbiamo imparato che Cesar Falletti è fondamentale per il nuovo sistema di gioco varato da Aurelio Andreazzoli. Non a caso si sono viste due Ternana ben diverse. Una bella pimpante, offensiva e pericolosa con lui in campo ad ispirare. L’altra più attenta, compatta ma meno incisiva in avanti con il folletto uruguaiano in panchina.
Ad Aurelio Andreazzoli piace sperimentare
Abbiamo imparato che ad Aurelio Andreazzoli piace sperimentare, soprattutto in corsa. Partendo dal 4-3-1-2 l’allenatore di Massa ha proposto la Ternana anche con altri sistemi di gioco. Contro il Cagliari si è visto un 4-1-4-1 mentre a Bolzano al posto di Falletti ha provato Paghera in veste di guastatore. Una funzione diverse del trequartista che è servita più a contenere che a creare visto che con lui in campo la Ternana non è stata più pericolosa.