Le 5 cose che abbiamo imparato da Ternana-Lecco 0-0

Dopo la vittoria esterna in casa della Reggiana la Ternana non va oltre il pareggio interno interno contro il Lecco

Le 5 cose che abbiamo imparato da Ternana-Lecco 0-0

La Ternana non è andata oltre lo 0-0 casalingo contro il Lecco nello scontro diretto salvezza. E come sempre è arrivato il momento della nostra rubirca: Le 5 cose che abbiamo imparato, questa volta da Ternana-Lecco.

LA TERNANA HA PERSO L’OCCASIONE PER AVVICINARSI ALLA SALVEZZA

Abbiamo imparato che la Ternana ha perso l’occasione per avvicinarsi alla salvezza. Contro il Lecco i rossoverdi s sono dovuti accontentare di un punto nello scontro diretto contro il Lecco ultimo in classifica. Lo 0-0 del “Libero Liberati” è un mezzo passo indietro dopo la bella e convincente vittoria della squadra ottenuta settimana scorsa in casa della Reggiana.

LA TERNANA NON SA FARE LA PARTITA

Abbiamo imparato che la Ternana non sa fare la partita. O meglio. Quando è chiamata a gestire il pallone perde d’incisività. Il Lecco ha rinunciato a giocare, si è chiuso con tutti e 11 gli effettivi dietro la linea della palla chiudendo tutte le traiettorie centrali lasciando alla squadra di Roberto Breda soltanto le corsie esterne. E così a fronte di tanti cross le palle gol sono risultate poche.

SECONDO CLEAN SHEET DI FILA PER IANNARILLI

Abbiamo imparato che Antony Iannarilli ha portato a casa il secondo clean sheet consecutivo del campionato. Questa volta però il portiere rossoverde se l’è stra-guadagnato. Almeno un paio le parate decisive compiute dall’estremo difensore della Ternana nella ripresa quando prima ha negato il gol a Buso poi, sugli sviluppi del calcio d’angolo è andato a prendere la palla colpita da Celjak sulla linea di porta. Super.

DALLA PANCHINA NON E’ ARRIVATA LA CARICA SPERATA

Abbiamo imparato che la Ternana non ha trovato la carica sperata da chi è subentrato dalla panchina. L’unico ad aver provato ad accendere la partita e la squadra è stato Federico Dionisi. L’attaccante è entrato in campo in modalità “indiavolato”. Ha pressato tutti, ha lottato ma soprattutto ha dispensato indicazioni ai compagni dal primo all’ultimo minuto del match. Prima da bordo campo poi da dentro il rettangolo di gioco.

ZOIA E’ TEMPO D’ESORDIO

Abbiamo imparato che è arrivato il momento di esordire anche per Riccardo Zoia. L’esterno mancino arrivato a gennaio non aveva ancora giocato nemmeno un minuto con la Ternana. Contro il Lecco ha pure rischiato di partire titolare. Breda gli ha fatto fare il riscaldamento con la squadra perché Carboni non era al meglio. Alla fine l’argentino ha giocato titolare mentre Zoia è subentrato nel finale. Benvenuto.