Le 5 cose che abbiamo imparato da Ternana-Parma 1-1

1. Il bicchiere è mezzo pieno

Abbiamo imparato che il bicchiere può essere anche mezzo pieno. Questa settimana il punto è sicuramente un bel prendere. Soprattutto perché la Ternana lo ha strappato dalle mani del Parma: la penultima contro la prima. Insomma in pochi avrebbero scommesso un euro sui rossoverdi. Oggi più che mai è valida quella frase che spesso ci siamo sentiti dire: “la Ternana è una squadra che può giocarsela contro chiunque”.

 

2. Gli episodi continuano a condizionare la squadra

Abbiamo imparato che la Ternana è ancora vittima degli episodi. Questa volta il riflettore è puntato su Paolucci uno che raramente commette errori di valutazione. Il gol del Parma però è figlio di una sua disattenzione. Si è fatto rubare il pallone tra le gambe da Di Gaudio che poi ha fatto quello che ha sempre fatto: gol. In questa occasione anche di pregevole fattura. Gli episodi negativi sono una costante. Errori tecnici, errori di valutazione. Tutti gli errori si possono correggere, basta il giusto allenamento.

 

3. La Ternana “è una squadra forte”

Abbiamo imparato che la Ternana “è una squadra forte” come ha tenuto a precisare Luca Tremolada nel post partita. Affermazione figlia del pareggio in rimonta contro la capolista. Un pari che sarebbe potuto diventare anche vittoria se i rossoverdi avessero gestito meglio alcune situazioni potenzialmente pericolose. Alla fine del girone di andata mancano 3 partite e noi vogliamo dare fiducia a Tremolada e soci. Per questo appoggiamo la sua dichiarazione: “la Ternana è una squadra forte”.

 

4. Non è tutto rose e fiori

Abbiamo imparato che se non è tutto rose e fiori come potrebbe sembrare. Lo striscione apparso in curva Est ad inizio partita “Annacce vicino conta solo a bocce… sveglia” la dice lunga sullo stato d’animo di una parte della tifoseria. La posizione in classifica della squadra piace a pochi ma forse a dar più fastidio è la striscia di pareggi consecutivi. Nelle ultime 7 partite la Ternana ha sempre pareggiato. Un problema? Si ma a guardare il bicchiere mezzo pieno esce fuori che i rossoverdi sono imbattuti da altrettante giornate.

 

5. A parità di prestazione la qualità fa la differenza

Abbiamo imparato che a parità di prestazione la differenza la fa la qualità. Riavvolgiamo il film del match. Il Parma ogni volta che è entrato nell’area di rigore della Ternana ho ha segnato oppure ha costretto Plizzari al miracolo. Dall’altra parte questo non è successo. La Ternana di buone occasioni ne ha costruite diverse ma di palle gol vere e proprie no. Manca dunque la qualità come del resto sottolineato da Pochesci ormai qualche giornata fa.