Le 5 cose che abbiamo imparato da Ternana-Pisa 1-1

La Ternana è tornata a fare punti. Archiviata la sconfitta di Parma i rossoverdi hanno pareggiato 1-1 contro i toscani

Le 5 cose che abbiamo imparato da Ternana-Pisa 1-1

LA TERNANA SI E' MESSA ALLE SPALLE LA SCONFITTA DI PARMA

Abbiamo imparato che la Ternana è stata brava a mettersi alle spalle la sconfitta di Parma. C’è riuscita nel giro di tre giorni. Tanti ne sono trascorsi prima di scendere di nuovo in campo contro il Pisa. Un k.o. quello del “Tardini” che ha lasciato strascichi soltanto sul piano fisico come spiegato poi da Roberto Breda: “Una partita come quella costa tante energie atletiche”.

LA TERNANA HA CHIUSO IL GIRONE D'ANDATA A QUOTA 18 PUNTI

Abbiamo imparato che la Ternana è riuscita a tornare in corsa. Un mezzo miracolo visto e considerato che quando Roberto Breda si è seduto sulla panchina delle Fere la squadra aveva appena 6 punti. Nelle 7 gare a firma Breda la squadra ha conquistato 12 punti tornando prepotentemente in corsa per la salvezza. Bene così.

SORENSEN CI HA PRESO GUSTO

Abbiamo imparato che Frederik Sorensen ci ha preso gusto eccome con il gol. Dopo la rete messa a segno a Cittadella valsa per il 2-2 finale si è ripetuto ieri al “Liberati” mettendo a segno il gol del definitivo 1-1 contro il Pisa. “Mi piace, mi diverto” ha commentato a fine partita il centrale difensivo tornato titolare dopo la panchina nella trasferta di Parma. 

IANNARILLI E' TORNATO SUPERMAN NEL GIORNO DI SANTO STEFANO

Abbiamo imparato che ieri è stato si Santo Stefano ma per tutti i tifosi della Ternana si è celebrato Sant’Antony Iannarilli da Alatri. Il portiere rossoverde ha sfoderato una grande prestazione ma soprattutto almeno un paio di parate che hanno tenuto a galla le Fere contro la squadra di Alberto Aquilani.

CONTRO IL PISA LA CONFERMA, IN MEZZO AL CAMPO LA COPERTA E' TROPPO CORTA

Abbiamo imparato che la coperta, in mezzo al campo è troppo corta. A Parma avevamo avuto l’impressione che servisse qualcosa di più a centrocampo. Ieri contro il Pisa ne abbiamo avuto la riprova. Eppure a differenza del “Tardini” contro i toscani, Breda ha ritrovato Luperini al rientro dopo la squalifica.