Le 5 cose che abbiamo imparato da Ternana-ProVercelli 4-3
1. Non c’è due senza tre
Abbiamo imparato che non c’è due senza tre e il vecchio detto vale anche per la Ternana. Anche se ci è voluto un po’ di tempo, contro la Pro Vercelli è arrivata la terza vittoria in campionato delle Fere. Un successo che mancava da più due mesi. L’ultima vittoria infatti, il 4-2 contro lo Spezia, era dello scorso 14 ottobre. Una liberazione
2. Pochesci meglio di Carbone ed ora punta Breda
Abbiamo imparato che Pochesci ha fatto meglio di Carbone ed ora ha nel mirino Tesser. Con la vittoria contro la Pro Vercelli la Ternana è salita a 21 punti in classifica, uno in più di quanto fatto da Carbone lo scorso anno nel girone di ritorno. Pericolo record negativo dal ritorno in B della Ternana scampato per Pochesci che ora ha messo nel mirino Breda. La Ternana guidata dall’attuale allenatore del Perugia girò a 24 punti. Se ad Avellino la Ternana dovesse ottenere la prima vittoria in trasferta della stagione eguaglierebbe quello che è stato il secondo miglior risultato dietro soltanto ai 25 punti della Ternana di Tesser.
3. Montalto nella storia della Ternana
Abbiamo imparato che Adriano Montalto è entrato di diritto nella storia della Ternana. Da quando esiste il campionato di Serie B a girone unico nessun giocatore della Ternana aveva mai segnato 4 gol in una sola partita. Montalto ci è riuscito contro la Pro Vercelli. L’attaccante in un colpo solo oltre ad essere entrato nella storia del club rossoverde ha migliorato il proprio record di 10 gol fatto registrare con il Martina Franca in Lega Pro nella stagione 2014/2015. Montalto ha fatto anche meglio di Zampagna, l’ultimo in ordine cronologico ad aver realizzato una tripletta in una partita.
4. Nel bene e nel male Pochesci è sempre protagonista
Abbiamo imparato che Pochesci è sempre protagonista. Contro la Pro Vercelli ha scelto l’eleganza in panchina. Ha abbandonato la tuta per l’abito. Ha anche rinunciato alla barba perché “portava sfortuna” e a conti fatti ha avuto ragione. Al gol di Marra non ha mosso ciglio così come al primo di Montalto. Poi è iniziata la sua partita culminata, al triplice fischio, con la corsa ad abbracciare Plizzari “perché è stato determinante in due circostanze. E poi soltanto io ho il coraggio di far giocare un portiere di 17 anni”. Una prestazione di spessore del portiere, l’ennesima di questa stagione, che avrà fatto felice il Milan che ha scelto la Ternana per far crescere il suo gioiello.
5. Pochesci vince e stuzzica la società
Abbiamo imparato che la vittoria contro la Pro Vercelli ha dato forza a Pochesci. L’allenatore in sala stampa non ha mancato di lanciare qualche stoccata: “devo fare i complimenti alla squadra perché è un grosso gruppo e ora la palla passa alla società, qualunque cosa deve fare io sono a disposizione”. Bandecchi aveva chiesto una svolta in 4 partite. Nelle prime 2 non c’era stata, anche a detta dello stesso patron. Ora non resta da capire se la vittoria contro la Pro Vercelli basta a rasserenare gli animi oppure no.