Le 5 cose che abbiamo imparato da Ternana-Sudtirol 1-1

L’analisi in cinque punti dell’ultima partita di campionato dei rossoverdi

Ancora una vittoria sfumata per la Ternana

Abbiamo imparato che la Ternana deve ancora pazientare prima di esultare per la prima vittoria in campionato. La squadra rossoverde contro il Sudtirol è arrivata ad una manciata di secondi da questo storico traguardo. Il rigore trasformato da Casiraghi ha vanificato, ancora una volta, gli sforzi del gruppo di Cristiano Lucarelli che, al triplice fischio, ha abbandonato il campo infuriato calciando via la bandierina del corner.

Finalmente Casasola

Abbiamo imparato che Tiago Casasola si è sbloccato. Finalmente. L’esterno destro italo-argentino ha realizzato con il Sudtirol la sua prima rete con la maglia della Ternana. E che gol, stacco prepotente in area di rigore e girata di testa sul secondo palo. Primo gol in campionato con la maglia della Ternana dopo le occasioni importanti e non sfruttate contro Bari, sempre al “Liberati” e Como al “Sinigaglia”.

La Ternana deve ancora crescere, soprattutto nella gestione dei momenti

Abbiamo imparato che la Ternana deve ancora crescere come squadra. In particolare, la partita contro il Sudtirol ha messo in mostra l’incapacità dei rossoverdi di gestire i momenti cruciali del match. A fine partita Cristiano Lucarelli ha puntato il dito sul passaggio filtrante tentato e sbagliato da Corrado dal quale è anta l’azione di contropiede terminata con l’intervento in scivolata di Pyyhtia su Cisco. Gestione dei momenti, ovvero: “palla sulla bandierina perché in quel momento cercare il 2-0 non serviva a nulla”.

Secondo gol della Ternana da palla inattiva

Abbiamo imparato che quest’anno la Ternana è pericolosa da palla inattiva. Anzi: va in gol. E’ capitato ieri pomeriggio al “Liberati” nel match contro il Sudtirol. Angolo di Falletti e colpo di testa vincente di Casasola. Ma era già successo alla prima di campionato contro la Sampdoria. Sempre al “Liberati” e sempre il 10 rossoverde a battere il corner. Contro la squadra di Pirlo in gol era andato Distefano.

Nemmeno l’acquazzone ha fermato i tifosi

Abbiamo imparato che nemmeno pioggia e grandine hanno fermato i tifosi della Ternana. Nel primo quarto d’ora del secondo tempo sul “Liberati” si è abbattuto un violento acquazzone con tanto di grandinata. Ebbene, mentre la gran parte dei 3000 circa presenti allo stadio sono andati alla ricerca di un riparo, i ragazzi della Curva Nord e della Est sono rimasti al loro posto a cantare e ad incitare la squadra. Anche a torso nudo.