Le 5 cose che abbiamo imparato da Ternana-Turris 2-2

1 La Ternana sa “portare a casa la pelle”

Abbiamo imparato che la Ternana di quest’anno sa “portare a casa la pelle”. Non a caso abbiamo utilizzato la stessa espressione scelta dall’allenatore Cristiano Lucarelli per spiegare l’importanza del punto conquistati contro la Turris. Una partita nata male e proseguita peggio. Però grazie alla maturità acquisita i rossoverdi sono riusciti comunque ad ottenere qualcosa di buono. E il punto lo sta a dimostrare.

2 Addio nuovo record ma grazie lo stesso

Abbiamo imparato che la Ternana non è riuscita a far segnare il nuovo record nazionale di vittorie consecutive in un unico campionato. Ha eguagliato quelli di Cittadella e Reggina. Poco male. Dispiacerà soprattutto agli amanti delle statistiche. Le 11 vittorie consecutive restano, così come le emozioni che la squadra ha saputo regalare a tutti. Per questo diciamo grazie.

3 Anche i migliori incappano nelle giornate no

Abbiamo imparato che anche i migliori incappano nelle giornate no. Alzi la mano chi avrebbe mai pensato di vedere un giorno in difficoltà uno come Boben. Nessuno bene. Eppure è successo. Contro la Turris il centrale difensivo ha disputato la sua peggiore partita dall’arrivo in rossoverde. Con lui male anche il compagno di reparto Russo. Errori individuali e di reparto che sono costati 2 gol e qualche spavento alla squadra. Ma ci può stare.

4 I complimenti di Bandecchi ai suoi: segno di rispetto e fiducia

Abbiamo imparato che a Stefano Bandecchi non piace essere banale. Dopo il pari interno contro la Turris, il presidente della Ternana ha voluto parlare con la squadra. Il numero uno del club ha fatto i complimenti ai rossoverdi per come hanno saputo reagire alle difficoltà del match, ad una giornata no e probabilmente anche alla stanchezza che contro la Turris è arrivata tutta d’un colpo. Un Bandecchi lontano avrebbe potuto anche arrabbiarsi, ma non quello di quest’anno che misura le parole e le sue uscite. E quanto detto ieri al termine della partita avrà avuto sicuramente un effetto positivo nello spogliatoio.

5 Mercato, Lucarelli opta per la conferma di tutti

Abbiamo imparato che Cristiano Lucarelli non vorrebbe fare aggiustamenti alla rosa durante la finestra invernale del calciomercato. “Fosse per me non cambierei niente. Sono molto contento di tutti e lo sono ancora di più per la grande empatia che si è creata all’interno dello spogliatoio” ha detto a fine partita. Ma intanto un’entrata ci sarà: Alessandro Celli già a fine gennaio sarà pronto per tornare ad essere tra i convocati e di conseguenza verrà inserito in lista.