Categories: Primo Piano

Le differenze fra Lucarelli e Andreazzoli

E’ certamente troppo presto per trarre un bilancio, anche perché è vero che sono tre partite (che comunque possono dare un’indicazione) ma è anche vero che queste tre partite ci sono state in una settimana e che prima di questa settimana praticamente Andreazzoli era riuscito a fare soltanto un allenamento con la sua nuova squadra. Più o meno la settimana di Andreazzoli è stata questa:

2 rifinitura a Bologna per la partita di Venezia

3 Venezia-Ternana + viaggio di rientro

4 allenamento di scarico

5 allenamento

6 allenamento di rifinitura per la partita contro il Cagliari

7 Ternana-Cagliari

8 allenamento di scarico

9 allenamento

10 allenamento di rifinitura per la partita di Bolzano + viaggio

11 Sudtirol-Ternana + viaggio di rientro

Quindi anche le partite di campionato sono servite per passare al nuovo allenatore rossoverde dei concetti, degli insegnamenti. Per fargli conoscere il gruppo, per fargli capire ancora meglio certe caratteristiche. Dicevamo: tre partite sono a prescindere poche, figuriamoci in una settimana, senza poter insistere troppo su alcuni concetti. Ma che qualcosa sia cambiato è evidente. E i numeri ci danno una mano.

Lasciando perdere punti, gol e gol attesi (visto che peraltro in mezzo c’è anche una delle partite in cui la Ternana ha sofferto di più: Cagliari), le nuove disposizioni di Andreazzoli hanno cominciato a far breccia.

La Ternana cerca più il dialogo in mezzo al campo, cerca di più la conclusione, ha aumentato vertiginosamente il numero dei passaggi. E’ proprio nello sviluppo della manovra che si è vista – in campo e nelle statistiche – una differenza marca rispetto alla gestione Lucarelli. Nelle partite contro Venezia e Sudtirol sfondato il numero dei 500 passaggi fra i rossoverdi (numero mai raggiunto prima). E così è anche aumentato il numero di passaggi medi per possesso palla. E’ salito anche il baricentro rossoverde: ora i passaggi nella trequarti avversaria sono notevolmente di più. Anche qui sempre le partite con Venezia e Sudtirol hanno segnato record stagionale. E contestualmente, come era immaginabile, anche i passaggi lunghi sono diminuiti. Sia perché magari non è a disposizione uno come Favilli, sia per le scelte diverse di gioco. 

Altrettanto contestualmente sono aumentati anche il numero delle palle perse (giocandone di più) e la percentuale del possesso palla.

La Ternana ancora non è diventata la squadra di Andreazzoli, ma non è più la Ternana di Lucarelli. E’ ancora a metà del guado e ora l’importante è lavorare, cercando di accorciare i tempi, per trovare nuovi equilibri. Ma la strada è chiara

Ternananews Redazione

Recent Posts

Terremoto Ascoli: Pulcinelli annuncia l’addio dopo il tracollo con la Ternana!

Dopo la pesante sconfitta per 3-0 contro la Ternana allo stadio "Del Duca", il patron…

7 ore ago

Razzismo in campo, arriva la punizione severissima | 5 ANNI di squalifica

Arrivano le penalità per questo ennesimo episodio di razzismo che ha fatto particolarmente clamore: ecco…

7 ore ago

Sondaggio – Quale dei tre gol segnati all’Ascoli rispecchia meglio la caratteristica di questa Ternana?

Torna l'appuntamento con il sondaggio firmato TernanaNews. Siamo nel post partita di Ascoli-Ternana 0-3. Tre…

8 ore ago

Tiritiello schianta il Perugia e l’Entella resta a +4 sulle Fere

Il secondo gol in campionato di Andrea Tiritiello ha regalato alla Virtus Entella i tre…

9 ore ago

Ternana, D’Alessandro torna a caricare l’ambiente

Il proprietario e presidente della Ternana Calcio è tornato a parlare. Lo ha fatto alla…

9 ore ago

Maxi lite in casa Milan, le due fazioni se le sono date di santa ragione | Rossoneri spaccati a metà

Una violenta lite quella che si è verificata in casa Milan, botte da orbi: rossoneri…

9 ore ago