Le pagelle di Pescara-Ternana 0-0: De Boer gigantesco, Corradini una diga Martella al top, Donati e Cianci serviva il gol
Ecco le pagelle di Pescara-Ternana 0-0 firmate TernanaNews.it
VITALI 6,5 sempre attento, concentrato, preciso, sicuro. Mai un’incertezza o una sbavatura. Non tanto nei tiri avversari, che obiettivamente non hanno comportato una grande difficoltà, ma nei cross, nei palloni che transitavano in area. Come sempre Tommy risponde presente
MAESTRELLI 6 ha stretto i denti per esserci, inizia con grande vigoria. Poi per un colpo è costretto ad uscire e Abate spolvera il piano alternativo: il 4231 (dal 23’ CURCIO 6 ha avuto la palla dell’uno a zero, è stato il primo a cercare la conclusione verso la porta di Plizzari. Ha cercato per tutta la partita di spaccare in due il pescara con delle giocate di prima che non sempre sono riuscite, ma erano sempre delle grandi idee) (dal 82’ FERRANTE sv)
LOIACONO 6,5 è il fulcro della difesa della Ternana. Sempre molto attento, sempre alla ricerca dell’anticipo controllato. Sa quando essere aggressivo o quando conviene arretrare e far avvicinare l’avversario. Gli inserimenti veloci degli attaccanti avversari erano un preoccupazione prima della partita. Prima, appunto.
MARTELLA 7 si dimostra uno dei giocatori più in forma della Ternana in questo periodo. Doveva giocare come braccetto di sinistra, accompagnando l’azione insieme a Donati e Cicerelli a sinistra. Dopo 20 minuti pigia un tasto e diventa un centrale difensivo: e continua a non sbagliare neanche un pallone
CASASOLA 6,5 grande agonismo, grande determinazione, soprattutto in copertura. Non riesce a spingere come vorrebbe. Si esalta nella mischia, viene fuori l’animo sudamericano. Dalla sua parte è difficile passare.
DE BOER 7,5 una partita monumentale, probabilmente la migliore da quanto veste la maglia della Ternana. Sia in fase di copertura dove sbroglia una serie di situazioni anche complicate, sia in avanti, dove cerca delle giocate intelligenti per liberare i compagni. Un giocatore totale
CORRADINI 7 corsa, tanta. Fisicità, copertura. In mezzo al campo ti capita di vederlo dappertutto. Insieme a De Boer riesce a contenere il dinamismo dei centrocampisti avversari
DONATI 6 uno dei tiri più pericolosi è il suo, peccato gli capiti sul sinistro (e gli costi un voto più basso), ma questo non deve far passare sotto traccia una partita di grande intensità, dove riesce sempre a farsi sentire nel duello sulla fascia
ROMEO 6,5 è il giocatore che permette ad Abate di cambiare sistema di gioco con grande facilità. Non solo è in grado di giocare con la sciabola in mezzo al campo, ma prova anche il fioretto. E’ in forma, si vede. Vorrebbe il gol, se lo va a cercare con caparbietà, ma senza fortuna (dall’82’ ALOI sv)
CIANCI 6 una clamorosa occasione nel secondo tempo e al di là della bravura di Plizzari avrebbe potuto far meglio. Vale lo stesso discorso fatto per Donati. L’errore sottoporta non deve macchiare però una partita di grande sacrificio e intelligenza. Già poco prima ci aveva provato con un colpo di testa, sempre respinto. Di palloni in avanti nel primo tempo ne arrivano pochi: ma lui cerca sempre di far salire la squadra. Nel secondo si vede di più, ma avrebbe dovuto essere decisivo (dal 90’ TITO sv)
CICERELLI 6 fatica a trovare lo spazio giusto per piazzare le sue giocate, da una parte il campo, dall’altra la marcatura asfissiante a uomo praticamente a tutto campo. Ma quando riesce ad accendersi trova sempre delle soluzioni interessanti e sembra essere inesauribile. Il giallo per simulazione è comico: non sarà stato rigore, d’accordo. Ma la simulazione no!