Ledesma: “Dobbiamo pensare solo a noi, portare a casa il risultato per continuare a sognare”

Cristian Ledesma parla dopo gli allenamenti odierni: "Inutile nascondere che la partita che viene non è fondamentale, anche se ne mancano altre due, questa è LA partita, è decisiva. Noi non consideriamo il pareggio, siamo in una situazione di classifica che non ci permette di pensare a fare un solo punto, soprattutto nella partita di sabato.

Comandano i risultati, secondo me il gioco espresso negli ultimi due mesi non è stato negativo, siamo stati condizionati anche da errori arbitrali ma non stiamo qui a recriminare, arriviamo con la consapevolezza che questa è una partita decisiva, vogliamo tornare con la consapevolezza di poterci salvare.

A livello di numeri quello che abbiamo fatto con Liverani è sotto gli occhi di tutti, ma per elogiare un allenatore non vanno massacrati gli altri, il mister è stato bravo, non serve scaricare le colpe su chi è venuto prima di lui, eravamo sempre noi ad andare in campo. Loro sicuramente hanno dato il massimo, anche perchè è il nostro lavoro, hanno cercato di dare il massimo come tutti, ma ancora non ci basta, mi sembra evidente.

Ci stiamo allenando per arrivare pronti ed affamati per la partita di sabato, a noi non ci basta fare bene, ci serve fare qualcosa di straordinario, perchè è straordinaria l'impresa che stiamo cercando di fare, l'obiettivo è tornare qui con la consapevolezza di poterci salvare, sperando anche che qualcuno perda qualche punticino. A Brescia l'approccio non è stato come quello contro il Carpi, si poteva fare di più perchè ne siamo capaci e lo sappiamo.

C'è  amarezza anche tra di noi, sappiamo di non aver dato tutto, ma adesso dobbiamo pensare solo ed esclusivamente a sabato. Abbiamo lavorato, almeno da quando sono arrivato, su soluzioni da calcio piazzato, non c'è da recriminare o cercare di vedere quello che non è stato fatto.

Vogliamo meritare il supporto della gente, i nostri tifosi ce li dobbiamo meritare con le nostre prestazioni in campo e lo sappiamo ed è giusto così.

Non credo che i diecimila di Vicenza saranno un problema, non vedo negli occhi dei miei compagni quella paura e spero proprio che non ce la porteremo dentro il campo.

E' vero che sono 3 finali, come si dice, però è anche vero che è da quando sono arrivato che facciamo finali, la cosa più importante è capire che questa è un'opportunità per fare qualcosa di straordinario.

Dobbiamo dimostrare sul campo quanta fame abbiamo, credo che lo stiamo dimostrando, tranne a Benevento e Brescia dove non siamo entrati subito in partita, nella altre abbiamo sempre dimostrato di avere fame e dobbiamo portarla anche a Vicenza.

Il futuro per me sono queste tre partite, non posso e voglio pensare ad altro.

L'ultima partita del Vicenza l'ho vista dal minuto 87, pensavo fosse finita, come tutti credo, invece quello che è successo ci dà la speranza che abbiamo per sabato, sicuramente per loro aver perso in quel modo è stata una bella botta psicologica, ma noi dobbiamo pensare solo a noi, a fare il massimo.

Ovviamente loro hanno delle carenze, come le abbiamo noi, loro hanno caratteristiche importanti nei singoli e sono molto aggressivi, noi dobbiamo pensare a contrastarli con quelle che sono le nostre qualità, non dobbiamo snaturarci.

Sarà una battaglia, dobbiamo pensare a portare a casa il risultato, ormai le partite sono tutte una battaglia, come è giusto che sia. Abbiamo preso tutto in cosiderazione, ma dobbiamo pensare solo a portare a casa il risultato."