RIVIVI – Rimini-Ternana, Abate: “Domani partita difensiva da coltello tra i denti”

RIVIVI – Rimini-Ternana, Abate: “Domani partita difensiva da coltello tra i denti”

Ignazio Abate in conferenza stampa - TernanaNews.it

Benvenuti nella diretta testuale firmata TernanaNews della conferenza stampa di mister Ignazio Abate alla vigilia di Rimini-Ternana.

C’è il Rimini che squadra è?
Incontriamo una squadra difficile da affrontare, hanno molta gamba, sono intensi, incontriamo la terza miglior difesa del campionato. Giocheremo su un campo sintentico. Non sarà semplice, dipenderà però da noi. Dovremo cercare di non andare sotto. Ultimamente partiamo sempre con l’handicap e non sempre si riesce poi a raddrizzare la partita. Una eventuale vittoria domani dovrà passare per una grande fase difensiva. Coprono bene in area, ripartono forte. Dovremo fare una fase difensiva con il coltello tra i denti.

Ci sarà da faticare?
Tanto. C’è da far fatica nel compattarsi, nel riconquistare la palla. Se difenderemo bene attaccheremo meglio. Questo quello che penso per la partita di domani. Loro sono in finale di Coppa Italia. Affrontano la Ternana e vorranno fare gran bella figura. Voglio vedere 23 con gli occhi giusti se vogliamo continuare a sognare. C’è da perseverare e non pensare che abbiamo fatto o stiamo facendo un buon campionato. Dobbiamo esaltarci in questa fase senza sentirsi belli. Domani c’è da sporcarsi per portare a casa punti.

Loro squadra oliata
Anche noi ormai. Sappiamo cosa dobbiamo fare.

Trittico di partite: decisive oppure no?
In sei partite può succedere di tutto. Sono tre partite straimportanti che ci diranno chi farà parte del rush finale per la promozione diretta. Tre importanti ma la più importante id tutte quella di domani. Voglio vedere la rabbia nei 23.

Rifinitura?
Hanno fatto un’ottima settimana, molto intensa. C’è stata grande concorrenza. Tutti mi hanno voluto mettere in difficoltà. Adesso mi aspetto la risposta domani. Non vuol dire i tre punti per forza ma una prestazione importante. Ci saranno tanti duelli, tante seconde palle. Bisognerà essere poco approssimativi. Fare forti preventive. Domani dovremo essere al massimo delle nostre possibilità.

Ci dici chi gioca?
Assolutamente no – ride – per quanto riguarda Aloi e Vallocchia sono due giocatori caratteriali, di spessore. Entrambi grandi professionisti. Vedrete domani le scelte che avrò fatto. L’io in questo momento va messo da parte. Il sogno è molto più grande dei personalismi. Tutti si sono messi a disposizione mia e dei compagni. Chiunque scenderà in campo farà una grande partita, soprattutto chi subentrerà dovrà fare una grandissima partita. Sarà importante dividersi le energie in queste tre partite. La rosa mi permette, anche a livello strategico, di fare scelte. Ogni giocatore può essere determinante in ogni momento della stagione. Siamo secondi non per i gol di Cicerelli o Cianci ma perché chiunque ha dato il suo contributo. I ragazzi sono entrati in questa mentalità. In questo momento bisogna alzare l’asticella. Abbiamo sudato e faticato per arrivare a questo punto, non dobbiamo accontentarci.

Tutto il lavoro oscuro dell’allenatore, ovvero di tenere tutti in considerazione è il fulcro del gioco?
Si. Ho sempre detto che l’anima del gruppo doveva uscire fuori nei momenti del campionato. Vince non la squadra più forte ma il gruppo più forte. Bisogna riuscire a coinvolgere tutti. La stagione di un giocatore o di una squadra può svoltare in qualunque momento. Non ho undici titolari nella mia testa e loro lo sanno. Le scelte di un allenatore sono varie. Devi mettere insieme i momenti, la parte strategica, ci sono giocatori che più di altri impattano meglio subentrando e bisogna sempre tutelare il gruppo. Chi è arrivato a gennaio sta mettendo dentro questa mentalità e deve arrivare a pari livello degli altri. Esempi positivi nel gruppo ce ne sono tanti dal capitano a Curcio passando per Cicerelli e Aloi. Curcio ha avuto sempre grandi numeri, quest’anno le mie richieste erano diverse, si è rimboccato le maniche ed eccolo. E’ un giocatore importantissimo per la squadra. Come si è messo a disposizione del gruppo e per l’allenatore è un esempio lampante per i più giovani. Queste sono le risposte più belle. Senza mentalità così di partite se ne sarebbero vinte di meno.

Oggi i punti conquistati o persi contro squadre di basso livello peseranno di più?
Non possiamo toglierci energie pensando agli altri. Il campionato dimostra che ogni partita riserva delle insidie grosse. La gara d’andata è stata molto, molto difficile. Se noi dovessimo vincere domani avremmo un punto in più dell’andata. In questo momento dobbiamo raddoppiare le energie e capire che i punti sono pensati. Le partite sono tirate, incontrare le squadre di media-bassa classifica che lottano per la sopravvivenza è difficile andare sempre sotto e pensare di recuperare.

L’ultima vittoria della Ternana a Rimini con Delneri in panchina…
Speriamo sia di buon auspicio

Gioca prima l’Entella poi voi. Hai avuto modo di confrontarti con qualcuno su questo?
No perché non devo cercare appoggio da nessuno. Il mio pensiero è questo. Il calendario è questo. Pensiamo a noi. Credo che con l’infrasettimanale sarà in contemporanea, poi il lunedì successiva e se non sbaglio quella successiva giocheremo noi prima.

Tutti a disposizione? Romeo quando può recuperare?
Speriamo ormai di aver dato con gli infortuni. Ne abbiamo visti di cotte e di crude. Per quanto riguarda Romeo credo che dopo Ferrare, se tutto va bene, potrebbe ricominciare con la squadra. Adesso può ricominciare i carichi di forza pesanti in maniera graduale. Ha iniziato con la palla.