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LIVE – RIVIVI – Ternana, Bandecchi: “Terni stava sparendo dalla cartina geografica. Oggi scriviamo la storia” – VIDEO

Benvenuti nella diretta testuale della conferenza stampa di presentazione del progetto definitivo del nuovo "Libero Liberati" e della clinica privata. Dalla sala conferenze della sede della Ternana Calcio il vice presidente del club Paolo Tagliavento e il project manager Sergio Annibaldi illustrano l'ambizioso progetto alla presenza del sindaco di Terni Leonardo Latini.

Termina la conferenza stampa

Sindaco Latini: "Nel cronoprogramma che ci siamo dati per l'affidamento di concessione per gara ad evidenza pubblica c'è da valutare valore e oneri. Se fatto da un protagonista ci da maggiori sicurezze. Credo che occorra rimanere sul dato procedurale e sulle possibilità che le norme ci danno. Anibaldi lo ha spiegato molto bene. Sia l'opera pubblica stadio che la clinica sono due momenti importanti per lo sviluppo della città sia per lo sport che per la sanità. Se andiamo ad immaginare quell'area ristrutturata nel suo complesso ha un valore urbanistico immenso. Si tratta sicuramente di un impianto innovativo per quanto riguarda la dislocazione delle strutture sportive e delle vie di comunicazione con Roma. Realizzare un complesso importante di impianti sportivi è una via per quanto riguarda la possibilità di riconoscere Terni come una città che può offrire molto per quanto riguarda servizi e occasioni di sviluppo. Sono stato contento del cronoprogramma. La Ternana è un patrimonio della città, lo stadio potrà esserlo".

Tempistiche…

"4 anni per la costruzione. Nel cronoprogramma che abbiamo fatto la firma della convenzione è prevista, se tutto va nei termini giusti, a settembre 2022. Poi ci sono 3 mesi per il progetto esecutivo. Poi l'approvazione, le tre fasi costruttive. Febbraio 2023 completamento prima fase e dunque utilizzo stralcio nuovo stadio luglio 2023. Marzo 2024 terzo e completamento maggio 2025".

Vale sempre il concetto iniziale: se c'è la clinica con lo stadio bene altrimenti ciao. Le problematiche emerse sul rischio idrogeologico per il terreno di Ternanello. Il centro di ricerca annunciato da Bandecchi ha a che fare con le staminali?

"Primo punto: il progetto definitivo si lega alla clinica. La sostenibilità c'è solo con i ricavi della clinica. Anche se lo stadio può prevedere dei ricavi non permette il rientro di un investimento come lo stadio. Le due situazioni sono legate dal punto di vista progettuale ed economico finanziario. Ternanello: c'è una fascia di rischio idraulico ma era solo formale. Noi abbiamo progettato la clinica in assenza di vincolo".

Stadio, adeguamento viabilità come l'avete risolto?

"Abbiamo presentato con lo studio di fattibilità una proposta. La modifica su viale dello stadio deve essere coerente con il progetto del nuovo stadio e il sottopasso carrabile che non erano previsti nei nostri impegni. Il Comune ci ha chiesto di inserirli. Il Comune ci ha messo a disposizione tecnici e RUP che ringrazio. Abbiamo recepito una serie di valutazioni, le abbiamo messe nel nostro progetto, abbiamo messo un contributo. Andremo a realizzarlo noi. Il sottopasso sulla ferrovia era già nel nostro progetto e lo abbiamo confermato. I 18mila posti sono divisi in 5 settori. 1900 ospiti, tre curve e due distinti".

Che tipo di specializzazioni sono state scelte per la clinica privata?

"Quello che è fondamentale è che noi poniamo un tema di completamento dell'offerta pubblica e che vanno a migliorare le problematiche di mobilità".

L'acciaio che rivestirà il guscio esterno dello stadio sarà fornito ancora dall'Ast?

"I vecchi approcci che avevamo fatto con la ThyssenKrupp erano stati esaustivi e chiarificatori. Allo stesso tempo la risposta di Tk non è stata come ci saremmo aspettati. Il tutto si è fermato per via del passaggio di proprietà. Cercheremo di coinvolgere la nuova proprietà per verificare se c'è voglia di collaborare".

Anibaldi: "Arrivati a compimento di un lavoro imponente. In circa 7 mesi abbiamo studiato, approfondito e risolto molti temi. Ce l'abbiamo messa tutta per preparare un progetto fattibile. Alla fine il progetto definitivo dell'opera pubblica è completato dal progetto di permesso di costruire della clinica privata. Ringraziamo l'Amministrazione Pubblica per i tempi celeri nei quali ha lavorato. Il progetto si completa della bozza di convenzione ovvero quel contratto che disciplinerà i rapporti per la gestione dell'impianto. E' doveroso ringraziare tutte le persone che insieme a me hanno lavorato dallo studio Baldi-Margheriti, alla Sintagma, allo studio Proietti e a tutti gli altri. Adesso ci attende una seconda fase. L'amministrazione comunale verificherà la rispondenza degli elaborati in linea con le indicazioni normative ovvero del codice degli appalti. Una volta verificata la rispondenza e che si conferma nell'ambito della sostenibilità finanziaria una clinica con successivo accreditamento invierà il tutto alla Regione che avrà l'onore e l'onere di convocare la conferenza di servizio decisoria. Se chiusa in maniera positiva ne decreterà la pubblica utilità. Con l'approvazione della conferenza dei servizi decisoria si chiude il percorso. Capitolo sanità: siamo convinti che la nostra idea ha delle fondamenta normative. Parliamo di posti letto: è in revisione il decreto ministeriale. C'è bisogno di flessibilità. Nella bozza che io leggo si danno alcune indicazioni specifiche anche in merito alle dotazioni di posti letto. C'è una volontà da parte del Ministero della Salute di modificare alcuni paletti. Noi con la nostra proposta possiamo essere di stimolo a questa necessità di flessibilità. Noi ci aspettiamo che processi di evidenza pubblica possano portare alla valutazione della nostra proposta per quanto riguarda il riequilibrio sanitario. Poi chi di doverà sarà chiamato a scegliere. Secondo il libro bianco 2812 posti letto convenzionati in Umbria più 409 di lunga degenza. Questi sono posti a garanzia dei 3.7 che prevede il tetto massimo del decreto ministeriale. Oggi invece la Regione rileva che a fronte dei 2812 posti gratuiti ce ne sono 2731 quindi ci sono 87 posti letto disponibili. Progetto stadio. Il dato più rilevante è che i costi dell'investimento sono aumentati significativamente. Oggi abbiamo chiuso il progetto definitivo con un piano degli investimenti che è arrivato a 62milioni a cui si devono aggiungere un milione e settecento mila euro di spese tecniche. Gli anni di concessione sono diventati 44. L'area dell'intervento è diventata di 17 ettari. Realizzeremo piazza contemporanea di 8 mila metri quadri. Realizzeremo nuovi posti auto la gran parte coperti. La copertura è innovativa. Faremo una copertura in acciaio con sbalzo di 30 metri. I 18mila posti a sedere saranno interamente coperti. La pelle esterna sarà in inox che consentirà la corretta ventilazione dell'immobile. A questo punto siamo nelle mani dell'Amministrazione Comunale che avrà un ruolo importante nella conferenza dei servizi decisoria".

Tagliavento: "Tutto quello che abbiamo detto lo abbiamo fatto. Un anno fa quando abbiamo fatto il primo incontro per il progetto stadio-clinica in molti ci hanno detto che eravamo degli illusi. Stamattina abbiamo concretizzato quanto detto in quella sede. Siamo orgogliosi e certi che questo sarà l'inizio di un cammino"

Bandecchi: "Credo che questa sia una giornata importante per me, l'Umbria, per il Comune di Terni e per la Provincia di Terni. Come Ternana abbiamo cambiato le regole. Il capoluogo di Regione è importante e tutti gli altri vengono in fila dietro. Oggi Terni prova a cambiare marcia. Quello che abbiamo messo oggi nelle mani del Sindaco che porterà in Regione è un progetto estremamente ambizioso. Ho sentito spesso la tifoseria ternana sognare una squadra ambiziosa. Questo è un progetto ambizioso. Abbiamo ristrutturato alcune zone della città che sono state poi rimesse a disposizione dei ternani. Abbiamo studiato questo stadio con tecnici validi. Clinica non solo posti letto per ricchi ma per tutti. Un fiore all'occhiello per l'Umbria. Un fiore all'occhiello per Terni e un centro di ricerca internazionale. Ecco che nasce il progetto stadio-clinica. Oggi arriva sulla striscia di partenza. La presentazione in Regione è l'inizio di questa bellissima competizione. Spero che la cittadinanza possa comprenderlo nel modo migliore. Chi verrà allo stadio non lo farà solo per vedere le partite ma per viverlo tutti i giorni. In questo istante la tifoseria della Ternana raggiunge il massimo delle sue ambizioni. Sono arrivato a Terni molto scarso del mondo calcio. A Terni la tifoseria mi ha fatto vivere questa maglia. Ho iniziato ad ascoltarla. Io mi sono sempre ribellato al detto "semo nati per tribbolà". Ho cominciato a capire che la città stava scomparendo dalla cartina geografica dagli anni '90. Anche la Ternana ha seguito il declino della città. Oggi è una giornata di rinascita. Terni non è un problema dell'Umbria. Terni è una città importante dell'Umbria e nei prossimi anni diventerà la città più importante dell'Umbria. A Terni si troverà uno stadio bellissimo che potrà ospitare partite di Champions, non della Ternana – ride – di una partita di Coppa del Mondo. Sarà uno stadio nato da un'azienda che sviluppa intelligenza: la clinica. A Terni ci sarà la ricerca più importante del mondo. Terni non resterà nella testa nelle persone del mondo non solo per l'acciaieria ma perchè si scopriranno cose legate alla scienza e alla salute. Io vedo un nuovo sviluppo di Terni. Sono un sognatore. Sogno una Ternana ambiziosa, forte e che possa tornare ai fasti di una volta. Realizzo il progetto dei miei sogni. Avremo da soffrire ma alla fine arriveremo in cima alla montagna e sorrideremo. Viva Terni, viva la ternanità, via la Ternana e via tutta la tifoseria ternana".

Tagliavento: "giorno storico. Lo testimonia questa stanza gremita come non mai da quando sono qui. Per me è un orgoglio essere qui. Con Sergio Anibaldi scopriremo il rendering del nuovo stadio Libero Liberati.

C'è anche il presidente della Ternana Stefano Bandecchi in videochiamata.

Pubblicato da Ternana Time su Martedì 8 febbraio 2022

Il nuovo stadio Libero Liberati avrà una capienza di 18.037 spettatori con tribune completamente coperte.

Sotto l'aspetto architettonico si presenta come un guscio di marcata identità contemporanea caratterizzato da un involucro metallico levigato e argenteo che con l'illuminazione notturna si trasforma in un oggetto evanescente, quasi sospeso.

La copertura in carpenteria metallica con uno sbalzo di circa 30 metri.

AREE COMPRESE NELL'INTERVENTO

Il progetto definitivo dell'OPERA PUBBLICA comprende:

Area pubblica 1: Stadio

Area pubblica 2: Parcheggi e viabilità cimitero

Area pubblica a): Riorganizzazione circolazione stradale Viale dello Stadio

Area pubblica b): Realizzazione sottovia carrabile ferrovia

Il totale delle aree comprese nel progetto è mq. 172.793

Il totale dei parcheggi attualmente disponibii è di 120 posti (presso Curva S. Martino)

Ternananews Redazione

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