RIVIVI – La conferenza pre Spal-Ternana di Abate: “Capuano out, domani sarà battaglia ma dobbiamo divertirci”

RIVIVI – La conferenza pre Spal-Ternana di Abate: “Capuano out, domani sarà battaglia ma dobbiamo divertirci”

Ignazio Abate allenatore Ternana

Benvenuti nella web cronaca della conferenza pre partita di Spal Ternana di mister Abate.

Come sta la squadra?

Stiamo bene, abbiamo fatto una buona settimana e abbiamo recuperato. Giovedì ho dato anche una giornata di riposo alla squadra poi abbiamo fatto 2 bei allenamenti. Avevamo bisogno anche noi di una settimana piena per fare lavori tattici e fisici. È la terza partita in una settimana ma comunque ci adattiamo e siamo pronti per fare una buona partita a Ferrara. Stanno tutti bene tranne Capuano che ha avuto un risentimento dopo il Sestri e non vogliamo rischiarlo per tenerlo al top per il Perugia. Per il testo stiamo bene.

Con il Sestri abbiamo visto una squadra al top fisicamente, siamo in ribasso?

Io non credo che sia un problema finisco ma poi indubbiamente non si può essere al top fisicamente come tutte le squadre perché siamo alle battute finali. Dobbiamo divertirci e gestire meglio la palla per andare meglio in verticale e invece siamo troppo frettolosi. Ci vuole pazienza e non so se dipende da un aspetto mentale per volerla sbloccare subito ma questo ti porta a correre a vuoto e ti fa abbassare fisicamente. Dobbiamo essere più puliti perché è nelle nostre corde.

Che modulo si può utilizzare dietro, sei tranquillo?

Sono tranquillo perché vedo i ragazzi come stanno e come si allenano e per i giocatori che ho a disposizione che mi permettono di variare; abbiamo provato più soluzioni e ho scelto come giocare. Abbiamo varie armi nelle nostre corde.

Parliamo della Spal…

Una partita di cartello perché quando si affrontano due squadre così in C si tratta di piazze importantissime e 2 società partite con ambizione importanti. Sono una rosa con grandissime qualità e sarà difficile, dovremo essere bravi ad interpretarla. La viviamo in un momento bello, ci giochiamo tantissimo e lo dobbiamo fare col sorriso. Dobbiamo essere orgogliosi di quello che stiamo facendo e di quello che vorremmo fare di più. Giocheremo in una grande cornice di pubblico e in un bello stadio. C’è tutto per esaltarsi ma di fronte abbiamo una squadra che lotta per una posizione di classifica pericolosa, sono alla ricerca di punti e sarà una bella battaglia però noi dobbiamo pensare a noi e alla ricerca della nostra identità precisa per ritrovarci e avere il gusto di dominare la partita da qui alla fine senza pensare troppo al risultato, che molto spesso è una conseguenza. Non so che partita sarà, se sporca o no, ma noi dovremo indirizzarla.

Ci sarà la radiolina in panchina per seguire l’Entella?

Assolutamente no, noi dobbiamo cercare i 3 punti e come avete visto ci siamo già abbassati a questi discorsi. Noi dobbiamo pensare a noi stessi, fare più punti possibili e domani è la partita più importante perché è la più vicina. Ci vogliono tutte le energie per battere la Spal sennò perdiamo punti. Ma è così fino alla fine di stagione perché le differenze tecniche si assottigliano e conta la rabbia di ottenere i 3 punti. Un’eventuale vittoria domani valorizza i 3 punti col Sestri Levante e ti fa arrivare al derby in un grande stato emotivo, magari ti fa fare lo stadio pieno. Arrivarci con una vittoria ti cambia tutto dal punto di vista mentale e noi dobbiamo pensare a noi stessi; poi siamo 2 squadre, noi e l’Entella, che stanno facendo un campionato strepitoso e abbiamo un ritmo altissimo, vincerà chi avrà più continuità dal punto di vista mentale e voglia di vincere l’obiettivo.

Capuano ci sarà per il derby? Domani ti mancherà proprio l’organizzatore della prima giocata…

Per il Perugia ci sarà, da martedì sarà con la squadra. Io ho massima fiducia nei miei giocatori e chi ci sarà farà una grande partita. Non ci snatureremo e il nostro essere diretti non dipende da noi ma dai nostri avversari, come fatto con la Torres. Dobbiamo diminuire comunque le transizioni all’indietro e aumentare la riaggressione immediata e serve pulizia tecnica. Dobbiamo avere ritmo e schiacciare l’avversario ma per il resto a 7 giornate dalla fine non si può stravolgere tutto, anche perché la squadra si riconosce in queste strutture. Conta più la testa della tattica.

Come sta Romeo? Sentite i brividi da derby?

Assolutamente no, sento i brividi della partita di domani e spero che mi vengano anche più forti perché ho bisogno di sentire emotivamente la squadra e quando la sento esce sempre qualcosa di positivo e fino a domani in albergo voglio sentire l’aria giusta. Giochiamo una partita da categoria superiore e ci vuole una grandissima Ternana. Romeo invece prosegue bene e bisogna capire come si evolve e reagisce dal punto di vista fisico.

Nonostante il giorno lavorativo potrete contare su oltre 300 tifosi…

Per noi è vitale, l’avete visto negli ultimi 10 minuti col Sestri quando la partita si era incanalata e ci stavamo difendendo. Ci hanno dato energie per recuperare palloni e ripartire. Sentire il boato del pubblico sembra una sciocchezza ma in un piccolo momento di difficoltà ti cambia l’inerzia e noi abbiamo bisogno di quello. Ora pensiamo alla partita di domani e poi sono sicuro che settimana prossima vedrò uno stadio che non ho mai visto da quando sono qui. È nelle corde di questa città e mi auguro con tutto il cuore di regalargli una soddisfazione

La difesa a 3 è una possibilità?

Si perché le gare non sai mai come si evolvono, come col Rimini o col Sestri Levante a tratti. A Rimini i pericoli arrivavano dai cross e non riuscivamo ad accorciare lateralmente e quindi andare con una linea a 5 ti aiuta a coprire. Questo dipende da come immaginiamo la partita domani, abbiamo preparato tutte e 2 le soluzioni e questo può essere un vantaggio.