RIVIVI – Ternana-Gubbio, Abate: “Abbiamo bisogno di ritrovare i tre punti”

RIVIVI – Ternana-Gubbio, Abate: “Abbiamo bisogno di ritrovare i tre punti”

Ignazio Abate alla vigilia della partita Ternana-Gubbio

Benvenuti nella diretta testuale della conferenza stampa di Ignazio Abate alla vigilia di Ternana-Gubbio.

Quella di domani, in programma alle ore 15.00 allo stadio “Libero Liberati” sarà una gara valida per la ventiduesima giornata del campionato di Serie C girone B.

Seconda in casa, derby umbro. Come hai visto i ragazzi in settimana?
Dopo la partita contro il Pontedera non ho parlato di mancanza di rabbia della squadra. La squadra ha fatto la partita che doveva fare. Ci è mancato quel pizzico di veemenza nel fare gol. L’ho rivista tre volte la partita e la squadra ha fatto bene. E’ stata corta e concentrata. Dobbiamo ripetere la partita fatta contro il Pontedera e metterci qualcosa in più in zona gol per sbloccarla. La squadra l’ho vista super concentrata. Domani è una partita molto complicata, ha cambiato pelle, molto propositiva, gioca a calcio, non butta via il pallone, ha un reparto d’attacco di livello, giocano a calcio sul corto e sul lungo, tra le linee. Squadra molto pericolosa.

E’ passata una settimana dall’inizio del calciomercato ma le due caselle vuote (difensore e centrocampista) sono ancora vuote…
Io alleno i ragazzi che sono a disposizione. Per il mercato ci penseranno presidente e direttore. Noi dobbiamo pensare alla partita di domani c he è molto molto complicata per noi.

Che partita hai immaginato?
Ci vorrà gamba. Loro ci morderanno e andremo a mordere anche noi. Dovremo fare una partita di assoluto livello. Dobbiamo aumentare il livello tecnico, dobbiamo avere coraggio nel giocare la palla per ricercare l’uomo libero. Domani dobbiamo fare una grande fase difensiva, super compatta nella cattiveria giusta nel voler recuperare palla. Ci saranno vari momenti dove la squadra dovrà essere brava a recuperare palla così come a ricompattarci. Dovremo mettere in campo tutte queste letture. Da questo punto di vista ho ragazzi che hanno messo tanto dentro. Mi aspetto una partita rabbiosa. I due punti con il Pontedera non li abbiamo ancora smaltiti. Vogliamo rimuovere la partita. E’ un derby e i derby bisogna vincereli. Abbiamo bisogno di ritrovare i tre punti per tornare a respirare aria buona.

Cianci come sta?
Aveva un affaticamento al polpaccio. L’abbiamo gestito in settimana. Non so ancora se giocherà o no. In cuor mio ho già deciso, comunicherò domani alla squadra.

Contro il Pontedera si è vista tanta frenesia in campo…
Non sono d’accordo. La squadra ha trovato 4/6 occasioni da gol con calma e pulizia di gioco. Ci è mancata solo la veemenza o fortuna. Contro l’Entella abbiamo fatto una buona partita, contro il Pescara abbiamo avuto diverse palle gol. Dobbiamo continuare su questa strada. Ci sono momenti nella stagione. Questo è uno non fortunato. Ma bisogna perseverare. Loro giocano molto bene con il portiere, ti mandano a vuoto facilmente. Il baricentro della squadra sarà importantissimo. Sono molto fiducioso, i ragazzi li ho visti bene. Il gruppo c’è.

Non un Gubbio in stile Pontedera?
No sarà una partita maschia. Le due squadre cercheranno di conquistare metri e imporre il proprio gioco. Hanno alzato il baricentro della linea nel recupero palla. Dovremo avere tanto coraggio nel giocare il pallone e muoverci tanto tra le linee per trovare l’uomo libero.

Squadra corta anche in panchina?
Donnarumma è recuperato. Poi dipende sempre da come evolverà la partita. Un allenatore prepara sempre più partite. L’imprevedibile è sempre dietro l’angolo. Tutta la settimana abbiamo lavorato molto su quello che vogliamo fare. I ragazzi devono fare una partita con le energie mentali al massimo.

Alla prima esperienza tra i Professionisti ti aspettavi tutti questi complimenti personali?
I complimenti di Baldini è una stima reciproca dal punto di vista umano. I complimenti degli altri allenatori sono più per i miei ragazzi. Sono loro che vanno in campo. Io cerco solo di portare le idee. Se non hai un gruppo unito, se non c’è un tutt’uno tra società, squadra, piazza, voi non si riesce a creare qualcosa di positivo e di bello. Le valutazioni andranno fatte quando non arriveranno i risultati per tenere la barra a dritta. Lì bisognerà sostenere i ragazzi che ci hanno portato fino a qui. Dovremo alzare l’asticella perché più passa il tempo più si riduce il margine d’errore. Abbiamo una nostra identità, una nostra anima e cercheremo di vendere cara la pelle. Dobbiamo continuare a perseverare. Ho un profilo basso, nel calcio bisogna fare rumore con i risultati non con le chiacchiere. Bisogna lavorare forte e sodo. Nella vita non ti regala niente nessuno. Domani abbiamo bisogno di avere il coltello tra i denti.