RIVIVI – Ternana-Milan Futuro, Abate: “Per me partita del cuore” – VIDEO

RIVIVI – Ternana-Milan Futuro, Abate: “Per me partita del cuore” – VIDEO

Ignazio Abate conferenza stampa pre Ternana-Milan Futuro

Benvenuti nella diretta testuale della conferenza stampa di Ignazio Abate alla vigilia di Ternana-Milan Futuro.

Quella di domani, in programma alle ore 15.00 allo stadio “Libero Liberati” sarà una gara valida per la diciassettesima giornata del campionato di Serie C girone B.

Mario Suma, storico cronista del Milan ha raccontato a TeleGalileo che lei preferiva parlare nel post partita perché le piaceva analizzare le partite. Un presagio della carriera da allenatore?
Non mi passava per l’anticamera del cervello che un giorno sarei diventato allenatore. Ricordo quei momenti però, così come ricordo con piacere Mauro Suma.

Domani si torna in campo…
Ferocia massima. Incontriamo una squadra zuppa di talenti che arriva da un momento positivo. Ha ottenuto una importante qualificazione in Coppa Italia di Serie C. Può arrivare ai playoff. Dobbiamo riportare in partita quello che abbiamo messo in campo in settimana: umiltà e qualità.

Una volta in vantaggio subentra un pò di superficialità? C’è una correlazione che avvenga nel primo tempo?
E’ successo che alcune volte, dopo il vantaggio, nell’inconscio si pensa che stare dietro la linea della palla sia una roba corretta. Ma non sempre è così. Molto spesso sento dire che la Ternana per 10′-15′ si è abbassata ed ha sofferto. Io partite dominate per 90′ ne ho viste poche in carriera perché tra l’altro cci sono gli avversari. Dobbiamo alzare l’asticella e ricercare l’eccellenza. Dobbiamo continuare nella strada di soffrire e cercare la palla. Si deve correre di più con la palla che senza. Quando non ce l’abbiamo dobbiamo andare a sradicarla dagli avversari. A proposito, gli avversari sono molto forti. Gli ultimi minuti della partita contro il Carpi la squadra mi è piaciuta molta.

I punti di forza e deboli del Milan
Partita particolare, prima di tutto per me. Si può definire una sorta di derby del cuore. Da una parte ho una società che chiamo casa dove sono cresciuto e diventato uomo. Dove la maggior parte di questi ragazzi li ho allenati per due o più anni e ai quali sono legati. Dall’altra ho una società che mi ha accolto e mi ha dato la chance per diventare professionista. Ogni giorno che passa mi sento sempre più legato alle persone, grandi lavoratrici. Mi ricorda le mie origini. Poi c’è la grande connessione con la squadra e il direttore, grande persona. Si è creata un’alchimia bella. Incontriamo una squadra che ha del talento incredibile. Dal punto di vista tecnico credo sia una della squadre migliori del girone. Devono crescere. Stanno facendo il loro percorso. Se li lasci giocare possono farti molto male. So che i tifosi domani entreranno al 15esimo. L’approccio per noi sarà più complicato. E’ una partita che va affrontata di petto. Davanti troviamo una squadra molto forte. Dai miei ragazzi mi aspetto tanto. Ogni settimana li vedo più affiatati. Siamo in trincea, non dobbiamo alzare la testa. Affrontiamo la partita con la massima umiltà.

Verrebbe da dire che domani per lei è come se ci fosse la famiglia da una parte e dall’altra quella della moglie…
Io sono cresciuto nella società del presidente Berlusconi e del dottor Galliani al quale mi lega un grande rapporto. Mi ha fatto crescere molto.

Mangiarano lo conosce?
Si, lo conosco bene. Ai tempi del Milan ci frequentavamo poco perché lui stava in sede non a Milanello. Ci siamo già incontrati.

Ignazio Abate allenatore Ternana

Quali sono le assenze?
Fuori Mattheus per una distorsione alla caviglia. Abbiamo fuori Corradini. Speriamo di recuperarlo nell’arco di 15 giorni. Non voglio sentir parlare di emergenza.

Sistema di gioco mutevole
Non sono un talebano del modulo. Con la mediana a tre puoi avere più solidità a centrocampo ma meno palleggio. Questa però non è una Santa verità. Noi vogliamo determinare la partita. Adesso i ragazzi riconoscono nel gioco i tempi e gli spazi oltre all’uomo libero. Dobbiamo trovare grande solidità nella fase difensiva. Nelle nostre corde possiamo schierarci in vari modi. A Carpi le due punte di peso hanno fatto una grande partita. Mi tengo i rientri di Ferrante e Aloi, due giocatori pienamente recuperati. Mi aspetto tanto da loro così come mi aspetto tanto dagli altri che stanno trovando poco spazio ma che a breve ne avranno di più.

Conta solo la prima posizione?
Quando alleni i professionisti i risultati sono molto importanti. Ancora di più è il percorso che intraprendi. Nell’affrontare il percorso ti aggrappi alle certezze. Il percorso che stanno facendo i ragazzi è di grande livello. Dispiace che molti danno per scontato i risultati o che non gli danno il giusto merito. Ascolto e mi tengo i complimenti che ricevo da fuori città o dagli addetti ai lavori. Avete visto da dove siamo partiti. Oggi abbiamo giocatori che interpretano il gioco con una sicurezza importante. Riescono a giocare partite nelle partite.

Ritrova Daniele Bonera, ex compagno di squadra…
E’ il destino. E’ stato un mio ex compagno. Negli ultimi anni ci vedevamo spesso. Gioca Ternana-Milan Futuro alla fine. I protagonisti sono i giocatori, i ragazzi. Mi auguro che domani i miei ragazzi siano protagonisti in positivo e ci facciano vivere una bella giornata.