RIVIVI – Ternana-Perugia, Abate: “La partita? Vale tre punti”

Ignazio Abate alla vigilia di Ternana-Perugia - Foto TernanaNews
Benvenuti nella diretta testuale della conferenza stampa di Ignazio Abate alla vigilia di Ternana-Perugia.
Speravo che si creasse questo rapporto tra squadra e tifoseria. E’ doveroso ringraziare la città che ha capito l’importanza del momento. Si è stretta intorno alla squadra. E’ doveroso il ringraziamento ai miei ragazzi perché se siamo in corsa a 6 giornate dalla fine e domani inizierà la volata finale è merito a loro se si è riaccesa la fiamma nei ternani. So da dove sono partiti e le difficoltà che hanno superato. Il gruppo squadra è composto non solo dai ragazzi ma dai fisioterapisti, dai magazzinieri, da Lorenzo, le persone storiche che sono qui da tempo. Ho la sensazione che tutti hanno dato e stanno dando quello 0,5% in più per raggiungere un sogno. Quando è così le cose si semplificano e nasce la magia. Quando uno non darà più lo 0,5% le cose cambieranno. Già alle 8 qui al campo vedo le persone arrivare con il sorriso e la voglia di lavorare qui.
Come si affronta e come si vince il derby?
Emotivamente è una partita diversa. Credo che lo sport sia sentimento, anima e cuore. Vedere i tifosi, guardargli negli occhi stamattina non so cosa darei per renderli felici domani. Però deve uscire fuori la parte razionale di noi. Dobbiamo essere molto lucidi, capire cosa ci ha portato fino a qui a giocarci un derby così importante e pensare solo alle cose di campo. Domani la partita vale 3 punti non 6. Ci sarà da soffrire e quando lo faremo sapremo che alle nostre spalle ci sarà uno stadio a sostenerci. Massima attenzione e massima lucidità. E’ una squadra che può battere chiunque in questo campionato, ha ottimi singoli. Anche noi abbiamo dimostrato di poter battere chiunque. Abbiamo tutte le carte in regola per ottenere i tre punti. Becchi il palo e va dentro sei stato perfetto, becchi il palo e va fuori sei stato un pirla. L’importante è essere squadra. Saremo un blocco unico con la città.
Ternana con più pressione del Perugia?
Ho visto una squadra come sempre molto concentrata, consapevole dei propri mezzi. Loro non si giocano niente? No. Arrivano da due vittorie consecutive e si giocano i playoff, quindi la chance per andare in B. Domani per noi inizia la volata finale. Siamo rimasti in due per giocarci la promozione diretta. E’ la tappa più importante in questo momento. Dobbiamo essere bravi ad aver resettato la partita scorsa. Non è stata una partita semplice eh. Ci sono tante cose da migliorare, essere meno leggeri in alcune situazioni, essere feroci nei 90′. Domani altro banco di prova che va affrontato con la massima serenità e consapevolezza nei nostri mezzi. Dobbiamo essere molto lucidi nel mettere in pratica quello che abbiamo preparato.
Com’è cambiato il Perugia? Possibilità di riscatto per loro?
Per loro è una grande opportunità, affrontano una grande squadra e vogliono dimostrare di essere all’altezza. Si giocano un obiettivo importate che è quello dei playoff. Per noi è un derby: è bastato vedere gli occhi della nostra gente. La squadra è consapevole. Ha raggiunto l’equilibrio mentale giusto. Sono sicuro che la mia squadra farà una grande partita. Non so se sarà di duelli, sporca. Ho visto una squadra che sta sul pezzo, che è consapevole del momento. In questo momento sono dei privilegiati i miei ragazzi perché tutti vorrebbero essere al loro posto per giocarsi la promozione diretta. Sono responsabilità che bisogna assumersi con il sorriso. Esistono i livelli. Abbiamo sudato tanto da luglio per arrivare qui. Domani inizia la nostra volta finale. E’ bello scendere in campo in questo momento qui.
Campo pesante e Perugia con il centrocampo a cinque…
Con la palla conta quello che faremo noi poi ci sarà da adattarsi in base a come vorranno venirci a prendere. Ultimamente giocano con il 3-5-2 ma ha nelle corde il 4-3-3. A gennaio hanno fatto un mercato importante anche loro, la squadra è cambiata molto. Noi rispetto all’andata recuperiamo qualche giocatore importante. Ci saranno interpreti differenti. Partita di cartello, bella da vivere e da giocare. Il campo? Non mi piace cercare alibi. Ci adatteremo. Non è in perfette condizioni. Ci siamo adattati fino adesso lo faremo anche domani.
Inizia la volata finale, nel frattempo il secondo posto è quasi archiviato…
Noi scendiamo in campo per vincere dal primo minuto e questo lo farà anche il Perugia. Non si sa come evolverà la partita, se subiremo 90′ o se saremo più propositivi e li schiacceremo. Si scenderà in campo per vincere. Il campionato non finisce domani. Non facciamoci prendere dall’emotività. Il campionato è lungo. Le insidie sono tante. Lo abbiamo visto anche nel girone A. Abbiamo due trasferte complicatissime prima dell’ultima giornata. Pensiamo ad una partita per volta. Le nostre energie sono tutte per la partita di domani. Dal punto di vista fisico stiamo bene. Dobbiamo essere freddi e lucidi. Domani abbiamo bisogno di anima, cuore, di vincere i duelli di dargli addosso e mi auguro grande pulizia tecnica. Dobbiamo gettare il cuore oltre l’ostacolo. Dobbiamo scendere in campo per la nostra gente con il coltello tra i denti. Questo gruppo ha sempre messo in campo tutto questo. Nell’arco di una stagione ci sono prestazioni più o meno convincenti. Non si può stare sempre al mille per mille. Ci sono anche gli avversari. Abbiamo grande rispetto per loro.
Ci sarà anche Capuano?
Il capitano giocherà…
Aloi torna pure lui?
Arrivo sempre convinto il giorno prima. Ho tantissimi giocatori che meritano di giocare. Il vantaggio più grande sarà se chi subentrerà avrà l’impatto dei compagni a Ferrara. Mi aspetto un grande impatto da chi subentrerà perché potrebbe risultare decisivo
Hai già in mente anche alcuni cambi…
Per forza ogni allenatore deve averlo. Nella mia testa ho 4/5 partite preparate
Come approcciavi a queste partite?
Il derby dentro di me l’ho sempre subito, sbagliando. Forse perché sono cresciuto nel settore giovanile. E’ la partita che ho sentito di più nella mia carriera. Faticavo ad addormentarmi. Si giocava alle 20.45. Spesso ci ritrovavamo alle 10 del giorno prima a Milanello. Oggi abbiamo fatto un’ottima rifinitura. Stacchiamo, andiamo a casa a mangiare e ci ritroviamo alle 19.45 in albergo. Non dobbiamo subire l’evento ma dobbiamo esaltarci nell’evento. Abbiamo tanti giocatori esperti nella rosa. Arriveremo giusti, ho visto il clima giusto. Hanno spinto al massimo e sono felice. Non c’è da inversi nulla. C’è da stare sul pezzo e arrivare giusti alla partita. Quella di domani è una partita bella da giocare.
Romeo?
Ha ripreso in settimana, sta bene. E’ recuperato per quanto riguarda l’infortunio. Avrà bisogno di fare più allenamenti con la squadra. Domani verrà in panchina. Vedremo se ci potrà dare una mano.