Rivivi – Ternana-Virtus Entella, Abate: “Domani vorrei 10mila persone allo stadio”

Rivivi – Ternana-Virtus Entella, Abate: “Domani vorrei 10mila persone allo stadio”

Ignazio Abate pre Ternana-Virtus Entella - Foto TernanaNews.it

Benvenuti nella diretta testuale della conferenza stampa di Ignazio Abate alla vigilia di Ternana-Virtus Entella.

Quella di domani, in programma alle ore 15.00 allo stadio “Libero Liberati” sarà una gara valida per la diciannovesima giornata del campionato di Serie C girone B.

Queste partite si preparano da sole?
E’ una partita di cartello contro una squadra che già dall’inizio dell’anno ho sostenuto fosse una delle favorite. Non lo dico tanto per dirlo. E’ una squadra esperta. Concede poco meno di 2 tiri a partita. Ha una delle migliori difese. Ha tanti giocatori di categoria allenata da un allenatore molto esperto. E’ una squadra che si vede che ha un’anima. Troverà difronte la solita Ternana che ci tiene a fare bene. A finire l’ultima partita dell’anno davanti ai nostri tifosi nel migliore dei modi. Che sia la partita più importante no. Di sicuro è bella da vivere soprattutto per la posizione in classifica delle due squadre. Magari hai voglia di confrontarti con una squadra importante. Per arrivare a giocarti partite così contano molto anche le altre. Mi auguro che sia una giornata positiva per noi.

Cosa toglieresti all’Entella?
All’Entella non toglierei nessuno. I grandi eventi è giusto che entrambe le squadre si esprimino al massimo. Non sono d’accordo che questa e quella contro il Pescara siano due gare decisiva. Tra le due quella di domani è la più importante: per lo spessore della squadra che affrontiamo e per la classifica. Non dobbiamo dare per scontato nulla. Veniamo da una buonissima prestazione, dove per lunghi tratti i ragazzi hanno fatto bene ma abbiamo anche tanto da migliorare. Non siamo al completo. C’è da stringerci. Tutti quanti intorno ai miei ragazzi perché stanno facendo qualcosa d’importante. Domani desidero vedere 10mila persone allo stadio. Vorrei vedere quel calore, quel trasporto che percepiamo quando siamo in trasferta. Non è scontato avere una serie di risultati così. Lo so benissimo per questo dico sempre che alleno un gruppo importante. Se siamo arrivati qui è per il loro sacrificio. In fondo arriva il gruppo più forte.

Hai recuperato qualcuno?
Sono sempre ottimista quando vedo i miei ragazzi allenarsi in un determinato modo. E’ stata una settimana come tutte le altre. Il fatto che sia diventata la normalità allenarsi così e vivere la professione è bello. Fa parte del DNA della squadra. Recuperiamo Corradini, Tito e Cianci che si allenano a parte con la squadra. Non abbiamo Capuano. Ha un problema strano, soffre al soleo ma non ha uno strappo. Cercheremo di recuperarlo per il Pescara senza rischiare nulla. Tranquillo non è una parola che mi piace, nemmeno sereno.

Com’è stata la prima settimana da capolista?
Se pensiamo che siamo arrivati in alto è l’inizio della fine. Non guardiamo oltre il nostro naso. Le energie sono tutte, tutte per domani.

Domani centrocampo di palleggio? Questa nuova identità della Ternana che sa stare anche dietro la linea palla sta dando qualcosa di più ai ragazzi?
Contro la Pianese non è stata la migliore Ternana della stagione. Ci sono stati tanti tanti elementi positivi ma nel secondo tempo quei tratti di stare dietro la linea palla possiamo anche accorciarli, ritrovare più palleggio e pulizia. Quando nel primo tempo siamo stati puliti sul piano tecnico abbiamo fatto anche gol. Il primo è nato dal portiere. I ragazzi hanno saputo adattarsi ai vari momenti della partita. Il nostro modulo non lo cambiamo, cambia in fase difensiva. Per domani la formazione ce l’ho ben chiara in testa. Contro l’Entella abbiamo di fisicità, di energia, di mordere finché ne abbiamo e poi di soffrire dietro linea palla. Saranno importantissime le corse degli attaccanti, sarà importante che la linea abbia il coraggio di stare molto alta.

L’Entella ha pubblicato un video del rigore parato a Vitale che regalò i tre punti ai liguri in Serie B. Come si risponde?
Non rispondo. Rispondono i miei ragazzi che sono l’anima di questa squadra. Dobbiamo restare tranquilli e andare alla ricerca del miglioramento senza sentirci belli e profumati. Del mio gruppo non ho nessuno timore. Ho avuto grandi risposte anche settimana scorsa da gente che giocato meno o in posizioni diverse come Donati a sinistra e Curcio mezzala. Loiacono è un braccetto nella linea a tre ha fatto il perno. Martella ha fatto il quinto tutta la carriera ultimamente fa il braccetto. Dobbiamo continuare così senza specchiarci e sono contento di quello che stiamo facendo. Siamo una squadra operaia e vogliamo rappresentare il nostro popolo.

Il campionato di Serie C non si ferma mai…
Una settimana è poca per ricaricare le pile. Saremo qui ad allenarci anche a Capodanno. Il nostro obiettivo, la nostra voglia di stare insieme va oltre il gruppo. Non voglio sentire programmi di Natale. Abbiamo una partita importante domani e poi avremo il Capodanno. Dopo penseremo al programma. Se ci sarà bisogno staremo qui. Sicuramente li premierò perché hanno dato tanto. E’ giusto premiarli.

La Pianese mette in panchina dodici giocatori la Ternana no…
Non siamo nemmeno al completo e abbiamo avuto infortuni strani. Questo mi rende ancora più orgoglioso. Per carattere non mi piacciono gli alibi. Domani c’è da battagliare. Speriamo non succeda nulla nei 90 minuti senza fare troppi pensieri che possono toglierci energie di campo.

Possibile vedere Donati a sinistra? Il rientro di Corradini è un’opzione in più?
Corradini dopo l’operazione alla mano ha fatto una settimana dove non si è mai fermato. Non ha perso nulla dal livello fisico. Per quanto riguarda Tito e Cianci anche se hanno fatto poco li hi visti bene. Per quanto riguarda la disposizione in campo abbiamo varie soluzioni. Da questo punto di vista ho massima disponibilità da parte dei ragazzi.

Entella…
Quando lavori insieme da tempo trovi tutto più facile. Noi abbiamo fatto un percorso di crescita talmente bello e importante. Come gruppo stiamo crescendo ma alla fine vincerà quello più forte. Di squadre forti per valori tecnici ce ne sono tante.