Ternana-Vis Pesaro, Abate: “Voglio prestazione da gruppo”

Benvenuti nella diretta testuale della conferenza stampa di Ignazio Abate alla vigilia di Ternana-Vis Pesaro. La conferenza inizierà alle 13.15.

Che settimana è stata? Come arriva la Ternana a questa sfida?
Credo sia la miglior squadra che potessimo affrontare in questo momento. Un bel mix di giovani e gente d’esperienza, squadra in forma, grande banco di prova per noi. Arriva nel momento giusto. Arriviamo da una prestazione non all’altezza. Ci ha fatto capire che tutte le partite vanno affrontate con una energia mentale altissima, bisogna sempre sporcarsi, se non vinci duelli e vai addosso agli avversari fatichi contro tutti. Questo deve far capire a tutti che quanto fatto dai ragazzi nelle 21 giornate precedenti è stato straordinario. Questa settimana ci siamo ricompattati ancora una volta. I ragazzi si sono allenati benissimo. Il banco di prova però è domani. Voglio vedere una prestazione da gruppo maturo, solido. Dobbiamo fare uno step successivo. Per arrivare in fondo dobbiamo fare lo step della grande squadra. Mi aspetto una grande prestazione al di là dei tre punti. Mi aspetto una partita sporca dove ai miei ragazzi chiedo una prestazione da gruppo forte.

Arrivati Vallocchia e Millico, soddisfatto?
Molto sono soddisfatto. Vallocchia è centrocampista d’esperienza e di qualità così come Millico che spero di accompagnarlo a svoltare in carriera. Può e deve fare di più. Il gruppo li aiuterà. Sono felice dei due acquisti. Quando saranno a disposizione parleremo di più di loro. Il focus però deve restare sulla partita.

E’ il momento più delicato della stagione?
Ogni momento è delicato. Il campionato è una maratona. Lo step successivo è trovare la continuità nella prestazione. Sono sempre più convinto che è la prestazione che ti porta a fare lo step successivo. Per quanto riguarda i 5 punti non possiamo perdere energie a guardare la classifica. Dobbiamo concentrarci su noi stessi e sul nostro percorso di crescita. Dobbiamo trovare una nostra continuità e solidità. E andare a cercare nella preparazione della partita le energie giuste ricordandoci che dobbiamo sempre sporcarci.

Il punto sulle condizioni della squadra…
Cianci è recuperato. Ha fatto una grande settimana. Un giocatore con la sua struttura fisica quando si ferma per due settimane ci mette per tornare ad ottimi livelli. Credo che domani farà una grandissima partita.

C’è qualcuno disponibile tra i due nuovi arrivati?
No hanno firmato ieri sera, poi hanno viaggiato. Saranno disponibili dalla prossima settimana.

Si aspetta qualche altro arrivo?
Io con la società mi confronto nel quotidiano. La società farà di tutto per migliorare la rosa. Ne parleranno di più e meglio il direttore e il presidente. Sono contento dei due nuovi arrivati, integriamo con qualità e numericamente. La società ha a cuore anche lei le sorti di questa stagione. Dobbiamo avere un profilo basso e pedalare forte. La partita di domani è un bel banco di prova e pensiamo esclusivamente a quella.

La Ternana crea tanto, ha segnato con 15 uomini diversi, si aspetta qualcosa di più dai centrocampisti?
Mi aspetto di più da tutti. Sono il primo a farsi un esame di coscienza quando le cose non vanno e mi carico ancora di più. Voglio vedere una squadra domani che entra in campo a petto in fuori. Ho visto questa mentalità in settimana voglio vederla domani in partita. E’ vero creiamo tanto e in quest’ultimo periodo abbiamo segnato poco. Ma sono momenti. Ricordo la gara contro la Lucchese vinta seppure non dominando. Veniamo da una sconfitta dove meritavamo di perdere. Il pensiero va lì. Non perdevamo da tanto tempo. La sconfitta l’abbiamo vissuta con la vena attappata sul collo. Bisogna essere consapevoli del livello raggiunto e che ogni partita va sudata. Se prendiamo la sconfitta di Pineto nel modo giusto ci porterà risultati nell’immediato, altrimenti avremo problemi.

E’ tutta da buttare la prestazione di Pineto?
E’ stata la partita più brutta che abbiamo fata da inizio anno. Non si può parlare di aspetto tecnico o tattico. Siamo mancati dal punto di vista temperamentale. Le distanze non erano giuste, arrivavi sempre dopo nelle palle mezze e mezze. Dai coraggio all’avversario. Quando riconquisti palla proponi poco e sei sterile. Noi dobbiamo cercare di recuperare subito la palla, essere alti, aggressivi e poi gestire la palla. La sconfitta è stata meritata.