Lo scollamento dalla salvezza diretta (e anche il rimedio)

E’ vero che la Ternana ha giocato bene le ultime tre partite, ma aver raccolto meno di quanto si sarebbe meritato, per quanto si è visto e costruito sul campo, chiaramente è un problema per il futuro. Che ora costringerà la Ternana a fare degli straordinari. Insomma andarsi a prendere quei punti che avrebbe potuto portare a casa anche nelle ultime due.

Se infatti la posizione in classifica è rimasta sempre la stessa, più o meno, durante l’ultima parte della stagione, nonostante la corsa che sta facendo Breda da quando è arrivato, sono cambiati i distacchi con la salvezza diretta. Che è il vero grande sogno della squadra e della società.

Pensare di potersi salvare, qualche mese fa, sembrava irrealistico. Ma ora che la Ternana ha creato le condizioni per poterlo fare, sarebbe assolutamente un peccato non provarci seriamente fino alla fine.

Per una gara soltanto, intorno all 17esima, coinciso con le tre vittorie consecutive (Cosenza, Feralpi e Lecco) la Ternana era alla pari della sest’ultima. Ovvero si stava giocando la salvezza diretta. Era l’avvio di Breda. 

Poi è cominciato, nuovamente lo scollamento (che ha aveva precedentemente raggiunto il massimo di -7) che con le due sconfitte consecutive (Venezia e Como) era tornato ad essere poco meglio di quello di inizio avventura: -6.

Poi i recenti risultati positivi avevano riportato la Ternana a -2: insomma la salvezza diretta sembrava essere a portata di mano, seppur con tutte le difficoltà del caso.

Le ultime due sconfitte sono state particolarmente deleterie: la salvezza diretta è a -5. E cinque lunghezze più su ci sono Sampdoria, Bari e Cosenza. 

E con queste squadre che bisognerà fare i conti e quelle che la Ternana dovrà cercare di tirare dentro. Senza dimenticare chi è poco più su come il Sudtirol (6 punti) o addirittura il Modena (7).

Mancano 9 partite alla fine e la Ternana ha una fortuna: poter giocare gli scontri diretti (ne parleremo!) e quindi ha la possibilità di accorciare, le classiche sfide che valgono doppio.

A partire dalla prossima contro il Cosenza. Indispensabile fare punti, indispensabile mettere in difficoltà gli avversari. Indispensabile migliorare la classifica. Nulla è perduto. 

La sconfitta contro il Pisa ha sortito l’effetto contrario: invece di risucchiare il Pisa e farlo sprofondare, lo ha rilanciato. Ecco perché fa così male. 

Ma questa squadra ha la possibilità e le capacità per poter infilare un buon filotto di risultato. E’ necessario. Basta continuare ad essere positivi.