Lo strano destino di Falletti, sorpassato anche da Milinkovic
Cesar Falletti ad inizio settimana si stava giocando una maglia da titolare. L'ottimo finale di partita con il Brescia aveva finalmente convinto Tesser. Convinto a dargli un'altra chanches, ma soprattutto a tornare con il vecchio sistema di gioco, quello con il trequartista. Invece l'allenatore della Ternana ha cambiato idea. E questo è anche superlegittimo. Non solo. Alla fine ha anche avuto ragione Tesser ha preparare la partita con questa impostazione tattica.
E così il buon Cesar si è accomodato nuovamente in panchina. Ci ha fatto l'abbonamento alla panchina, Falletti. Ma ribadiamo, questo è poco importante. Ogni allenatore fa le sue scelte e quella su Falletti ci sembra molto chiara sin dall'inizio della stagione. Quello che ci spiace è che neanche gli spezzoni di partita ormai possono più fare al caso suo. Una volta che Ceravolo (piccolo problema di crampi per lui) non ce la faceva più a stare in campo sarebbe stato lui l'erede naturale. Invece l'uruguayano, nonostante le buone prove in allenamento e nell'ultima partita, è rimasto seduto ed è entrato invece Milinkovic.
Probabilmente per la struttura fisica più imponente. Forse perché abituato ad un altro gioco rispetto a Falletti. Ma per dieci minuti e per il tipo di apporto che ha dato siamo sicuri che anche Cesar avrebbe fatto il suo. Anzi. Con un pizzico di speranza in più magari ci scappava anche la supergiocata come a Perugia.
Sarà sicuramente un motivo di riflessione in più in questa settimana, senza per forza farne un caso o crocifiggere nessuno, tantomeno Milinkovic. Ma non dimentichiamoci di Cesar!