Per commentare gli ultimi 10 giorni in casa rossoverde abbiamo chiesto a Luca Marchetti di Sky un commento visto che, essendo nato a Terni, conosce le vicende della Ternana.
Partiamo subito forte, senza molti preamboli. Come giudichi la scelta di mettere fuori lista Masi?
"Senza troppi preamboli e senza peli sulla lingua: io non solo non la condivido, ma non capisco proprio la ragione per cui è stata presa questa scelta. Intanto Alberto è un ottimo ragazzo e un grande professionista e meritava almeno di essere avvertito di questa decisione a mercato aperto. Non è il primo giocatore che viene messo fuori lista: ma è il primo che ci viene messo senza ragione o senza essere avvertito. Non è certo una decisione tecnica (Santacroce non è pronto) o economica (Masi è a bilancio per 3 milioni e mezzo). Quindi sarà punitiva. Ma qualsiasi cosa abbia fatto perché non avvertirlo? Guarda: se non ti trovi squadra sei fuori rosa. Così si fa perdere al ragazzo mezzo anno, dopo che era stato fermo la passata stagione per infortunio. D'altronde mi pare che le richieste per Masi non mancassero e che sia stata proprio la Ternana a dire di no… Sinceramente non capisco".
Ma che idea ti sei fatto?
"Nessuna. Veramente nessuna. Sinceramente non credo che sin dall'inizio Masi era l'escluso. Credo che l'ingaggio di Santacroce, il cui contratto mi risulta essere stato depositato alle 23.45 di martedì, serviva alla Ternana per aumentare il numero dei difensori in rosa. Poi non è andato via Ceravolo e non c'era posto. Allora si è cercato di capire la situazione di Meccariello: utilizzando il posto in lista come deterrente. Anche qui non sono d'accordo su come è stata gestita la situazione, non è ortodosso, ecco… Una volta che Meccariello ha rinnovato esistevano due strade: o Santacroce fuori o fuori un altro. Per chiunque sarebbe stata una cattiveria enorme. Immotivata e gestita male. Non si poteva dire a Santacroce sin dall'inizio che forse il posto non c'era? E così anche lui avrebbe fatto le sue considerazioni…"
E invece del mercato che idea ti sei fatto?
"Io ero d'accordo con chi diceva che non bisognava toccare molto in questa squadra. Bastava un piccolo aggiustamento in difesa con un esterno (magari duttile) e un attaccante centrale che potesse essere una solida alternativa ad Avenatti senza fargli ombra. Sono arrivati due buoni giocatori, non ancora pronti, che però giocano in altre parti del campo. Non funzionali quindi alle esigenze della squadra".
Bocciata la Ternana, quindi?
"Attenzione: non ho detto che sono scarsi i giocatori, ma che non ho capito, io, il motivo per cui siano arrivati questo tipo di giocatori. E poi la vicenda dell'attaccante denota una mancanza di strategia. A me risulta siano stati contattati praticamente tutti gli attaccanti della B e non solo. Ci si è ridotti all'ultimo giorno per effettuare una sostituzione che la proprietà avrebbe avallato: Ceravolo per qualcuno. Ecco il fatto che quel qualcuno non sia stato individuato per tempo non mi è piaciuto. Denota appunto mancanza di strategia e di idee chiare. Tanto per capirci: un conto è prendere Cocco, un conto Amauri, un conto Curiale, un conto Marilungo…"
Ma è vero che è stato contattato anche Ardemagni?
"Si. Almeno due volte mi risulta che sia stato chiamato il suo procuratore, Stefano Lombardi. Se non ci credete chiamate direttamente lui, o il giocatore…"
Che ne pensi?
"Cosa vuoi che ti dica… Per la Ternana prendere l'attaccante che ha segnato nel derby e che ha sempre avuto un atteggiamento "ostile" non penso sarebbe stata la mossa migliore per riavvicinare la piazza… Mettiamola così"
E riguardo all'esonero di Acri?
"Per me è un errore. Qualunque cosa sia successa si poteva provare a risolverla. Acri ha accettato la sfida di Terni, con molto ritardo sulla tabella di marcia, nonostante peraltro lui a Terni fosse reduce da una retrocessione 10 anni fa. Ha fatto tutto nel migliore dei modi possibili: dalla costruzione della squadra, alla gestione del gruppo, al consiglio sulla scelta del nuovo allenatore, alla gestione dei problemi che ci sono stati quotidianamente. Il lavoro di un ds non è solo costruire la squadra. È anche gestirla durante l'anno. Acri era riuscito a fare tutto questo. Oltre a consegnare prima a Toscano e poi a Breda una squadra sicuramente buona. I risultati stanno venendo, ma poi nel calcio contano anche gli equilibri. E mi pare che con gli ultimi due interventi Longarini abbia messo a dura prova il sistema Ternana"
Ma è vero che continuano ad esserci i Montemari come consiglieri del presidente?
"Non lo so, veramente. Non lo so. So che il consigliere sul mercato è Fabrizio Larini. So che al campo va Sebastiano Siviglia come club manager. Dei Montemari io non so nulla. Spero di no perché nella precedente esperienza a Terni non solo hanno creato un solco (di cui ancora si avverte l'esistenza) fra la piazza e la città ma non sono neanche arrivati i risultati sportivi, anzi sono arrivate due retrocessioni. Quindi sinceramente non credo possano consigliare molto bene"
E come giudichi finora l'operato di Longarini?
"Io sono stato molto contento che Simone Longarini all'inizio dell'anno abbia voluto impegnarsi in prima persona. Però è evidente che abbia ancora bisogno di esperienza. In questi primi sei mesi ha cambiato due direttori sportivi (e ora non ce n'è nessuno in carica), ha avuto due allenatori, ha gestito alcune situazioni in maniera criticabile (vedi la lista), alle volte mi pare abbia agito troppo impulsivamente. La sua grande voglia e passione si vede ma sicuramente ci sono delle aree in cui si può ancora migliorare"
Dura presa di posizione degli ultras rossoverdi che domenica hanno deciso di manifestare contro le…
Dopo le tre sconfitte consecutive tra campionato e Coppa Italia, la posizione dell'allenatore della Torres…
Un nuovo ingresso in società, che comincia quindi il suo processo di consolidamento, dopo i…
LOIACONO PARLA DEL SUO ARRIVO IN ROSSOVERDE E DEL FUTURO CON LE FERE Giuseppe Loiacono,…
Il Perugia allarga la propria struttura societaria: dopo l'esperienza al Napoli arriva Mauro Meluso nel…
Nel prossimo turno la Ternana sifderà al Liberati il Milan Futuro che intanto avanza in…