Lucarelli e la “Ruota della fortuna” degli attaccanti

Tre top player per un posto più due giovani mai utilizzati, e se l’allenatore della Ternana provasse nuove strade?

Lucarelli e la “Ruota della fortuna” degli attaccanti

Ogni giornata Cristiano Lucarelli si trova davanti alla “ruota della fortuna”. In che senso? Mettetevi nei panni del tecnico della Ternana: ogni maledetto sabato deve scegliere l’attaccante ideale da mandare in campo tra una rosa che molti altri allenatori gli invidiano.

Uno solo anche perché con il 4-3-2-1 o 4-3-3 ne gioca uno soltanto di centravanti. E così puntualmente due tra Favilli, Pettinari e Donnarumma si accomodano in panchina giornata dopo giornata. E con loro anche uno tra Rovaglia e Spalluto con quest’ultimo spesso dirottato in tribuna.

Non sempre però succede, come invece poteva succedere ad inizio stagione, che gli attaccanti della Ternana incidano. Fra assist e gol, nella prima parte del campionato era andata così (peraltro nonostante anche le assenze e quindi in alcuni casi scelte obbligate) anche con i subentrati. Nelle ultime tre giornate di campionato, quelle tanto per capirci concluse dalla Ternana con un insolito “zero” nella casella delle reti fatte, invece la giocata agli uomini offensivi non è riuscita. O per lo meno non completamente.

E così con la pausa del campionato di Serie B, l’allenatore rossoverde potrebbe anche intraprendere nuove strade. Soprattutto per quanto riguarda il reparto offensivo.

Anche perché ci sono alcuni giocatori che ora avranno bisogno di tanto minutaggio per ritrovare la migliore condizione. Uno su tutti Falletti che ha ammesso lui stesso di non essere ancora il Cesar che tutti noi conosciamo. E allora potrebbe farsi largo anche l’ipotesi del trequartista puro, come successo già nel secondo tempo contro il Brescia nel 4231, oppure addirittura alle spalle delle due punte. Soluzione che consentirebbe a Lucarelli di schierare anche due tra Favilli, Pettinari e Donnarumma in contemporanea oltre a Falletti alle spalle. Una soluzione che però a Lucarelli non è mai piaciuta e che raramente è stata utilizzata. Anche perché non troverebbe una collocazione “giusta” Partipilo,che però potrebbe essere utilizzato sia come seconda punta (perché l’ha fatto nello scorso campionato, ndr) oppure da trequartista “anomalo”.

L’altra opzione è ovviamente quella che non si cambia. Recuperare lo smalto e lo stato di forma di tutti gli effettivi. La Ternana infatti ha funzionato anche in zona offensiva fino alla gara persa contro il Genoa (compresa). Poi lo stop che però in qualche modo è stato anche “benedetto” dallo stesso Lucarelli: “in questo momento mi interessa soprattutto lo zero nella colonna delle reti subite” ha detto tra Spal e Brescia, in conferenza stampa. La Ternana sta acquisendo partita dopo partita una consapevolezza diversa. Se prima sapeva di segnare sempre ora sa di subire poco. Bisogna soltanto tornare a segnare spesso. E’ una questione di equilibri che vanno dosati. DI sensibilità. Ma anche di prospettive per il futuro rossoverde