Luci al Liberati – Mammarella verso il derby: “Sempre difficile preparare questa partita”
Carlo Mammarella è intervenuto durante la trasmissione Luci Al Liberati in onda su AM Terni Television. Il primo argomento è inevitabilmente, l'episodio del gol annullato a Partipilo contro il Parma e di come ha reagito la squadra: "Abbiamo smaltito l'amarezza per l'episodio con il Parma. Il rammarico più grande è per via della prestazione di livello che è stata fatta e quando non raccogli nulla il rammarico è doppio. L'avevamo vissuto un po' anche con il Genoa in casa, avevamo fatto una grande partita e quando non raccogli il massimo dentro lo spogliatoio è difficile digerirla"
Secondo voi qual è il motivo per cui è stato annullato il gol: "L'interpretazione sbagliata dell'arbitro è stata rivedere il tocco di mano di Antonio. E' tornato nell'episodio in cui ha dato il vantaggio che non è concretizzato per tot secondi. C'erano i due giocatori del Parma che si ostacolavano. Il mister ha usato il termine giusto, tante volte il regolamento gli stessi arbitri fanno fatica ad applicarlo"
Ci sono 7 giocatori che sono in dubbio per il derby, in questi momenti può tornare utile contare sul settore giovanile: "E' un aspetto molto importante su cui abbiamo iniziato un percorso quest'anno, cercando di mettere dentro elementi che fanno al caso della prima squadra. Oggi ci sono ragazzi giovani, c'è Mazzarani, Capanni, c'era Rovaglia che abbiamo preferito darlo in prestito per farlo giocare, in più ci sono ragazzi della Primavera che vengono ad allenarsi in prima squadra, sono di valore e il mister sa prenderli nel modo giusto. E' un percorso che un po' tutte le squadre devono cercare di portare avanti, il calcio chiede anche questo. Quelli che sono andati via avevano avuto poco minutaggio. Può sembrare che siamo in emergenza, ma probabilmente non sarebbero stati presi in considerazione per la partita di sabato. A volte è meglio mettere un giocatore fuori ruolo. Defendi e Ghiringhelli possono giocare in più ruoli, l'emergenza ti porta anche a tirar fuori dal gruppo quel qualcosa in più che non fa mai male in queste partite. L'obiettivo futuro è quello di costruire al di sotto basi importanti da portare in prima squadra"
A che percentuale di condizione è questa Ternana: "Poter esprimere il proprio potenziale per 90 minuti è difficile per tutte le squadre. Noi abbiamo fatto degli step, per 45 minuti si dominava l'avversario, anche con un calcio propositivo e bello. La partita col Parma ha detto che questo minutaggio si è allungato un po'. Sono cambiate le dinamiche di preparazione, forza e recupero. A livello organico il fisico ha bisogno di tempo perchè ci sono cambiamenti importanti, ma questo lavoro sta venendo fuori. Siamo su un buon 70/80 per cento"
Quanto è stato difficile cambiare mentalità con Andreazzoli: "Ogni allenatore è diverso dall'altro, ognuno ha le proprie idee e come impostare un'annata. Con Lucarelli in C abbiamo fatto una grande annata esprimendo un buon calcio. Si sono notati però anche alcuni campanelli di allarme, con 5-10 minuti rischiavamo di prendere gol anche dominando le partite. Primo anno di B le prime tre sconfitte, hanno segnato la mentalità della squadra di vincere a tutti i costi. Si è cambiato qualcosa, anche con delle paure perchè in B puoi sbagliare poco. Si è finito in crescendo facendo un buonissimo campionato. Il modo di vedere calcio è diverso tra i due allenatori. Andreazzoli vuole un calcio propositivo, di aggressione. Basta vedere quanti palloni tocca Iannarilli, è uno che ha raddoppiato i tocchi del proprio pallone in 90 minuti. E' fatto anche di caratteristiche. E' stata una squadra costruita in base al criterio dell'allenatore, dovevano dare supporto alla fase difensiva per evitare i 60 gol dello scorso anno. Sono state fatte scelte che poi sono cambiate con l'arrivo di Andreazzoli, con giocatori che si sono dovuti adottare ad un ruolo diverso. Lasciando i punti in classifica, oggi sono contento perchè quando andiamo in campo si vede che c'è consapevolezza di giocare la partita a viso aperto"
Come si prepara la Ternana al derby: "Devo fare i complimenti a Cristiano che, quando abbiamo affrontato questa partita, ha cercato di farla vivere nel miglior modo possibile e questo ha lasciato qualcosa all'interno della squadra. I ragazzi sanno gestire al meglio la tensione di una partita così importante, è un punto di partenza buono. Preparare una partita del genere è sempre difficile, farlo con una mentalità così forte può invece essere un vantaggio"
Si affrontano due squadre di un mentalità diversa: "Sono due allenatori che hanno idee di calcio diverso. Ammiro Castori, ha vinto in tutte le categorie, plasma le sue squadre e riesce a fare del suo meglio soprattutto nei momenti di difficoltà. I derby sono partite a se, c'è l'aspetto emotivo, caratteriale, il pubblico, una motivazione diversa che non può essere come quella contro altre squadre"
Sarà più difficile per la Ternana o il Perugia, per i loro stili di gioco: "Il Perugia sa difendersi bene e ripartire in contropiede. Per chi come noi gioca un calcio propositivo può essere svantaggioso. Giocare contro una squadra che invece gioca a viso aperto ci agevola. Il mister cercherà di proporre qualcosa di diverso a livello tattico".