È stato ospite della trasmissione Rotocalcio di Teleterni, Biagio Meccariello che in un'intervista a tutto tondo ha parlato del campionato della squadra, del suo, del futuro ed ha raccontato vari aneddoti relativi ad uno dei gruppi più affiatati avuti a Terni negli ultimi anni. "Se la difesa non prende gol almeno un punto lo porti a casa, il nostro cambiamento è merito di tutti: abbiamo iniziato a difendere insieme. Lo abbiamo dimostrato tante volte che siamo una buona squadra, quella di venerdì è stata una conferma contro il Frosinone che non perdeva in casa dal 13 maggio, dobbiamo continuare su questa strada. Siamo stati bravi a far gol, abbiamo subito solo due tiri, ma credo sia normale, nel corso dei 90 ci può stare, anche se in entrambe le occasioni sono stati bravi loro", ha detto il difensore interrogato sul rendimento del reparto difensivo negli ultimi tempi.
Una domanda, di questi tempi inevitabile, è stata quella sul cambiamento di modulo, che compare costantemente anche nelle conferenze di Tesser, ed a cui Biagio ha risposto così: "La continuità di risultati fa sì che il modulo dia sicurezza, secondo me è stato un elemento di svolta importante, ma insieme a tanti altri fattori come il pareggio al derby: queste cose ti danno spirito, lo dicevo anche con dei compagni. Parlare solo di cambio di modulo alla base della svolta è un po' riduttivo anche se l'aver trovato questo equilibrio, con Popescu che ci garantisce esplosività e rapidità nell'uno contro uno è stato importante".
Dove deve giocare invece Avenatti? "Felipe ha le qualità tecniche per giocare da trequartista – dice Meccariello -, ma non è abbastanza rapido per giocare in quel ruolo. Come dice il mister, non è il modulo a contare, ma l'atteggiamento anche se è normale che si debba adattare lo schema di gioco agli interpreti". Sul suo ruolo nello schieramento ha detto: "Nella difesa a 3 mi trovo benissimo, Ale (Bastrini, ndr) comanda, anche se dobbiamo tenere a bada Popescu che è molto aggressivo (ride, ndr), anche se l'andare forte e commettere falli è un po' una sua caratteristica, ha una forza incredibile".
Non è mancata anche una considerazione sul campionato in corso con Biagio che ha voluto precisare quanto sia imprevedibile la serie B e di come sia importante rimanere piedi a terra:"In serie B non ci vuole molto a cambiare il corso della stagione, perciò dobbiamo sempre stare attenti: prima raggiungiamo la salvezza, poi si può pensare ad altro. Ci siamo già scottati all'inizio, non vogliamo ripetere lo stesso errore di inizio campionato. La nostra partita migliore secondo me è stata quella con il Bologna, anche se poi abbiamo perso". La sua carriera alla Ternana ha conosciuto alti e bassi e Biagio, in risposta ad una domanda relativa a questo argomento ha detto: "Non so spiegare cosa sia successo nella mia storia fino a qui alla Ternana, è stato piuttosto altalenante, ma ora sto giocando bene e l'importante é questo. Il campionato è ancora lungo, dobbiamo fare bene sia io che la squadra. Vorrei segnare, contro il Frosinone ci ho provato, ma non sono stato bravissimo a girare in porta".
Non sono mancate neanche delle considerazioni sui suoi compagni, su tutti Masi, e sul prossimo calciomercato nel quale potrebbe arrivare un difensore: "Ad Alberto auguro di tornare al più presto, ma essendoci passato so che la riabilitazione da un infortunio è difficile. Ci serve un altro difensore al suo posto, la competizione non mi spaventa quando è sana. Gli auguro di andare in serie A con la Juventus, io qui ho un altro anno di contatto, qui sto bene".
Relativamente ai suoi compagni così si è espresso Meccariello, che ha confermato la sua grande amicizia con Bojinov e Vitale e non ha risparmiato battute su Crecco: "Il calcio è bello anche perché é strano, 3 partite fa stavamo per retrocedere ed ora si ripensa in grande. Bojinov avrebbe dovuto chiuderla con il destro, secondo me, poi lui ha deciso di andare così, ci sto tutti i giorni insieme, sono certo che non volesse sbagliare. Io, Valeri e Gigi (Vitale, ndr) siamo sempre insieme, scherziamo molto, massacriamo Crecco che è sempre sui social network: siamo un gruppo molto affiatato, ci aiutiamo sia in campo che fuori. La gente apprezza quando una squadra dimostra di tenere alla maglia, poi si può vincere e perdere, ma l'importante è dare tutto in campo".
Ultima domanda, come di consueto sul prossimo avversario casalingo:il Lanciano: "Non so come mai in trasferta facciamo più punti, probabilmente perché quando possiamo ripartire, come è successo contro il Frosinone, siamo più bravi, invece, quando dobbiamo fare noi la partita in casa andiamo un po' in difficoltà. Contro il Lanciano dobbiamo fare molta attenzione, sono una grande squadra e una bella realtà da diversi anni. Noi, però, dobbiamo stare tranquilli e giocarcela come sappiamo, facendo attenzione in difesa, il mister sicuramente vedrà 10.000 partite del Lanciano e ci dirà di tutto (ride, ndr)".
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