La speranza di questo campionato era tutta riposta in Felipe Avenatti ed in Fabio Ceravolo. Fin dal mercato estivo, quando era stato ceduto Mirko Antenucci, autore nello scorso campionato di ben 19 reti, l’intento societario di puntare sui due grandi investimenti delle stagioni passate era parso chiaro.
Nonostante qualche difficoltà di diverso genere, sia Avenatti che Ceravolo non hanno deluso le aspettative di chi aveva puntato fortemente su di loro, investendo anche ingenti cifre in sede di mercato ( circa 2 milioni per l’attaccante uruguagio, 500 mila euro per il Calabrese, ndr), realizzando in questa stagione ben 11 gol.
Viene, quindi, spontaneo un paragone con Mirko Antenucci.
Sebbene, infatti, il confronto possa sembrare ingeneroso, analizzando i dati relativi alle realizzazioni dell’attaccante abbruzzese, ci si accorge che delle 19 reti realizzate nel campionato 2013/2014, ben 7 sono arrivate su calcio di rigore. Ceravolo ed Avenatti, invece, in questa stagione, non hanno potuto contare su calci dal dischetto, in quanto, non solo la Ternana ne ha ricevuti solamente due in occasione della gara contro la Virtus Entella ed il Varese, ma questo sono stati calciati da Vitale (parato dal portiere avversario) e Viola (realizzato), lasciando così il segno 1 sul tabellino dei penalty realizzati dalle Fere in questo campionato, a dimostrazione del fatto che neanche tirare i rigori è una passeggiata.
Al netto dei penalty, quindi Mirko Antenucci fu autore di 12 reti che fruttarono alla Ternana ben 21 punti in classifica sui 51 totali raccolti al termine della stagione (conteggio relativo ai soli gol sul azione, ndr). Sotto questo aspetto maggiore è stato l’apporto di Felipe Avenatti, che, con una giornata ancora da disputare, ha portato alla Ternana 27 punti, confermando, anche contro il Modena, che, quando il ventiduenne uruguayano ad andare a segno i rossoverdi portano sempre a casa punti.
Diverso è il discorso per quanto riguarda Fabio Ceravolo. L’attaccante calabrese, infatti, pur non essendo stato decisivo al pari del suo compagno di reparto, nell’ultimo periodo è riuscito a sobbarcarsi il peso dell’attacco da solo grazie ai suoi movimenti lungo tutto il fronte. Questo, però, non ha intaccato la sua media realizzativa, tanto che quella attualmente in corso è, dal punto di vista dei gol segnati, una delle sue migliori stagioni, la migliore se si considera il gol contro il Brescia, ufficialmente autorete del portiere dei lombardi. Con quella marcatura Ceravolo raggiungerebbe proprio le 12 realizzate da Mirko Antenucci senza calci di rigore.
In definitiva si può dire che, per quanto Antenucci nello spogliatoio rossoverde rappresentasse più di un semplice realizzatore e per quanto i suoi gol siano stati indispensabili nella salvezza ottenuta nello scorso campionato, Ceravolo ed Avenatti non hanno certo fatto rimpiangere l’attaccante ora in forza al Leeds. Parlano i numeri.
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