Riccardo Zampagna ha spiegato al Messaggero quali sono le difficoltà di questa Ternana: "In questo campionato, le fere hanno già perso quattro partite su sette in casa. Se aggiungiamo le dici sconfitta della scorsa stagione, fanno quattordici flop nelle ultime ventotto gare. È inspiegabile, ma soprattutto per un ternano è inaccettabile. Veder perdere la Ternana così spesso al Liberati fa troppo male. A Terni ci vuole il carattere. La squadra è obbligata a scendere in campo con la determinazione a mille: se un match non lo si può vincere, davanti ai propri tifosi quantomeno non lo si deve perdere. Finora questo carattere non sia visto".
Per rafforzare il concetto Zampagna ricorda la stagione che vide i rossoverdi sfiorare i playoff: "In casa vincemmo tante partite. Ma è soprattutto un pareggio che mi è rimasto impresso. Il Palermo, che poi si prese il campionato, sbarcó nella conca con una formazione da serie A. Erano più forti di noi in maniera netta, ma non ci batterono. Finí 1 a 1, andammó in gol io e Luca Toni. E liberati era un fortino di spugnarlo era durissima per chiunque".
Zampagna ha comunque fiducia nella squadra di Breda: "A mio avviso l'organico è migliore rispetto a quello che aveva in mano Tesser. I giocatori stanno pagando il mercato complicato in ritardo e, di conseguenza, una preparazione troppo breve. Ma la Ternana ha comunque le qualità per salvarsi".
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