Mohamed Sissoko: “Ternana scelta difficile, se lavoreremo bene ci salveremo”

"Mi è piaciuto quello che mi è stato prospettato dal direttore sportivo. Sono motivato. Sono convinto che se lavoriamo e facciamo le cose bene possiamo salvarci": queste le prime parole di Mohamed Sissoko da nuovo giocatore della Ternana.

Quali sono le prime impressione?

"Positive. E' stata una scelta difficile, ma se sono qui è perché voglio aiutare la squadra".

Come ti sei preparato in questi mesi?

"Sto bene, piano piano devo perfezionare qualcosa. Partita per partita crescerò".

Hai già i 90 minuti nelle gambe?

"Sono a disposizione dell'allenatore che poi deciderà io sto bene".

Come hai trovato i tuoi nuovi compagni di squadra?

"Così così. Quando i risultati non arrivano è normale che il morale sia basso. Sono convinto che si possa far bene".

Cosa ti porti dietro dall'esperienze asiatiche…

"E' stato bello, il livello del calcio è buono".

Voi esperti avete un compito importante…

"Se vogliamo uscire da questa situazione dobbiamo farlo tutti insieme. Io, Ledesma e gli altri che hanno giocato in A dobbiamo mettere a disposizione dei giovani la nostra esperienza".

Considerando l'attuale posizione in classifica della Ternana è la sfida più difficile?

"Ho fiducia nella squadra e nella società. E' stata una scelta difficile ma sono convinto che se facciamo le cose bene ne verremo fuori".

Come è nato il contatto con la Ternana?

"Me ne ha parlato il procuratore. Abbiamo valutato ed eccomi qui".

Anche la Pro Vercelli si era interessata a te?

"Diverse squadre si sono interessate a me ma la Ternana è stata quella che mi ha convinto".

Con Ledesma che vi siete detti?

"Abbiamo parlato delle nostre ultime esperienze e della squadra. Anche lui è convinto che se tutti facciamo bene possiamo salvarci".

Tra i tanti allenatori che hai avuto chi è che ti ha insegnato di più?

"Tutti mi hanno lasciato qualcosa. Se smetterò di giocare ed intraprenderò la carriera d'allenatore potrò contare su buoni maestri".

Ha visto la Ternana a Bari?

"Su in internet. Possiamo uscire da questa situazione soltanto con l'impegno da parte di tutti".

Alla conferenza stampa ha partecipato anche l'addetto stampa Lorenzo Modestino e il direttore sportivo Danilo Pagni. Quest'ultimo è tornato sulla partita di Bari…

"L'arbitro mi è parso casalingo. Non mi sono piaciuti i due avvii di tempo. Il mister sta lavorando sul campo e sulla mente dei ragazzi. Gautieri a mio avviso ha centrato l'obiettivo: la personalità. Stiamo facendo di tutto e di più per cercare di arginare i problemi che ci portiamo dietro da questa estate. La presenza di Sissoko è l'ennesima dismostrazione. Sabato c'è il Latina partita da dentro o fuori".

Questa è una squadra che può acquisire ulteriore personalità?

"I nostri innesti di gennaio vanno in questa direzione. Se una squadra nelle ultime 7 partite ne ha perse 6 cambiando giocatori, allenatori e dirigenti. Soltanto lo staff sanitario e il magazziniere sono rimasti. Stiamo lavorando per migliorarci. La società non ci ha fatto mancare nulla. Abbiamo cercato giocatori di categoria che ci hanno rifiutato ed ora non giocano. Abbiamo puntato profili di Lega Pro che non hanno accettato. Così abbiamo virato su giocatori che si presentano da soli. La squadra è fatta da 30 elementi. Ci sono giovani nella nostra rosa che all'inizio hanno fatto vedere buone cose ed ora sono in calo. Forse lo sono perché adesso sono usciti fuori i veri valori della B. Possiamo uscire da questa situazione soltanto con l'impegno da parte di tutti, compreso quello del pubblico. A proposito invito i tifosi allo stadio. La Ternana è dei ternani. I dirigenti e i calciatori passano. Le categorie sono difficili da riconquistare. Al di la di quello che è stato, capisco tutto, ma penso che il sabato la squadra deve essere sostenuta".

Sissoko potrà giocare già sabato?

"La Figc ha richiesto della documentazione dalla federazione indiana. Siamo in attesa di avere comunicazioni ufficiali".

Il mercato della Ternana è chiuso?

"Se chiedessi un ulteriore giocatore alla società sono convinto che non mi direbbe di no. Però adesso basta. Ora bisogna pensare a salvarci".