Monza-Ternana, Lucarelli: “Nessuno mi ha chiesto la A, i playoff ma solo di provare a salvarsi fino alla fine”

L’allenatore rossoverde gioca d’anticipo e decide di parlare alla vigilia del mini ritiro nel centro federale di Coverciano

Altro che conferenza di vigilia. Cristiano Lucarelli ha deciso di giocare d'anticipo. Così oggi l'allenatore della Ternana si è presentato davanti alla stampa locale per parlare di quello che sarà Monza-Ternana, in programma sabato alle ore 15. Da domani i rossoverdi saranno a lavoro nel centro Federale di Coverciano.

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"Potevo fare la conferenza da Coverciano in ritiro ma ho decido di farla qui. Questa la faccio anche per voi. Ho visto tanti giudici. Questo è il mio habitat naturale. L'anno scorso no filava tutto via liscio. Abbiamo modo di far ricredere tanti, di far felici le farmacie di Terni perché so' che si sono venduti tanto malox. Vogliamo far ricredere chi oggi non crede in noi. Ieri ho radunato qui i calciatori e mi sono dovuto scusare con loro perché alla fine del primo tempo l'arrabbiatura dei due gol brutti aveva fatto passare in secondo piano i 60' iniziali che sono stati la migliore prestazione fatta quest'anno. Voglio ringraziare Sorensen perché è stato il miglior difensore in assoluto. Mi dispiace che sia preso di mira da giudizi che di professionale e di educazione hanno poco a che vedere. Le cose bisogna riguardarle. Sono 4 volte che guardo la stessa partita e più la guardo più mi piace. L'anno scorso vi dicevo di distinguere la prestazione dal risultato che non sembra vanno di pari passo. L'anno scorso non mi sono completamente annoiato. Iannarilli non poteva fare il portiere, Defendi non poteva più giocare nella Ternana e non poteva fare il terzino, Salzano non era all'altezza, Suagher finito ed ha fatto record di presenze, Mammarella era vecchio e doveva smettere. Vantaggiato pesava 100 kg e doveva andare via da Terni, Furlan rubava soldi a Terni da tre stagioni. Partipilo era l'eterno incompiuto. Raicevic non poteva giocare a calcio. Leone non poteva fare il direttore sportivo. Bandecchi non poteva fare il presidente. Io dove cazzo avevo mai allenato. Mi sono divertito anche alla fine quando il carro armato si è affollato. La vittoria è di tutti, la sconfitta è di uno solo. Di questo signore che vi parla e vuole che sia così. Lasciate stare i miei giocatori. Io ho il groppone bello grosso, so difendermi sia verbalmente che fisicamente. A me non mi condiziona niente e nessuno. La mia storia è fatta di difficoltà. Sono morto e resuscitato almeno tre o quattro volte. Sono nato in una famiglia povera. Pensate che a me possa turbare fare 0 punti le prime tre partite? Ma è un normale processo di una squadra che cambia quindici elementi. Molti giocatori sono arrivati fuori condizione a mercato finito. Non per colpa di Leone. La società ha dato il 100% e non smetterò mai di ringraziarla. Quest'anno ho deciso di restare anche a fronte di offerte portate sul tavolo di Bandecchi e Leone. Ho fatto una scelta di cui non mi pento e non mi pentirò mai. Io vivo di emozioni e di cose fatte al contrario. Voi siete spaventati per questi problemi ma stanno in difficoltà anche le altre neopromosse. Ci sono squadre forti in questo campionato. Mi meraviglio perché la storia dice che la Ternana al primo anno di B ha sempre fatto fatica. La Ternana ha vinto due campionati con Riccomini e Viciani poi il miglior piazzamento è stato un settimo posto l'anno delle tante promozioni. So quello che può dare la squadra. Questa squadra farà quello che deve fare a fine campionato. Nessuno a me ha chiesto la A e i playoff ma di lottare fino all'ultimo secondo del'ultima giornata per provare a salvarsi. C'è bisogno del tempo, perché non ho la bacchetta magica e non sono ancora bravo come vorrei. Domenica ho detto che ho le palle. Beh io alleno i miei giocatori non come qualche mio collega che fa il paraculo che allena giocatori e giornalisti. Io mi metto davanti a tutti e dico sparati a me".

Chiude la premessa Lucarelli. Ora inizia la proiezione del video.

Questi alcuni dati mostrati. L'indice di pericolosità della Ternana è 43.3 nettamente migliore rispetto a quella di Vicenza 24 e Pordenone 23.

La Ternana è davanti a tutti per quanto riguarda le palle recuperate per zona di campo. La Ternana è al squadra che crossa di più ed è la seconda per dribbling vincenti. In testa c'è l'Ascoli con 73% e dietro la Ternana con il 64%. 

Torna a parlare Lucarelli.

"A me interessava mandare un messaggio. Si è perso 1-4 ok ma la prestazione non è da buttare. La squadra è viva. Sono serenisso che la squadra inizierà a fare i risultati. Sono zero preoccupato. Siamo in salute. Dobbiamo adattarci alla B. Per me è normalità. Non mi sono mai illuso di poter vincere o potare quanto fatto l'anno scorso qui. Perché il peso specifico è diverso. Riconosciamo la sconfitta perché quando fai quegli errori lì che abbiamo fatto è giusto perdere. Speriamo che questa sconfitta equivalga a quella di Caserta. Non ci sto a perdere prima di giocare. Sono un malato delle imprese e mi riferisco alle prossime due gare. Sotto la mia gestione si è sbagliato solo la partita con il Brescia dal punto di vista emotivo e dal fatto di passare in svantaggio subito dopo aver rischiato di vincere. E lo accettiamo. Non sono salito sul carro dei vincitori l'anno scorso, ho preferito farci salire chi doveva starci. Solo i ragazzi possono tirarci fuori da questa situazione".

A fine partita hai detto "ho tolto Donnarumma e Falletti per dare un segno"

"Si perché oggi abbiamo bisogno di una corsa in più. Ho dato un segnale che se vogliamo fare qualcosa in più c'è bisogno di chi fa una corsa in più. Speriamo di poter arrivare al momento in cui una corsa in meno che non influenzi".

Perdi qualcuno?

"Celli che ha fatto una distorsione alla caviglia. Kontek? Vediamo dovremo dividere le energie per tre partite a stretto giro. Partipilo è entrato bene ma ha bisogno di entrare nel contesto giusto. Capuano? Un tempo? Dipende da quale tipo di garanzie da di squadra. In questo momento uno non al massimo della condizione non lo aiutiamo. Ci sono tre partite, tutte toste con in mezzo un viaggio. Gioco forza ci sarà bisogno anche di Capuano".