Pagelloni – Ternana, Simone Aresti, dalla panchina alla consacrazione

Arrivato per contendersi con Raffaele Di Gennaro il posto da titolare, Simone Aresti ha dovuto aspettare qualche mese prima di avere la sua occasione di mettere in mostra le sue capacità, ma di fatto da quella partita casalinga contro la Virtus Entella non ha mai più lasciato il suo posto in porta, Pisa esclusa. 

L'ingresso di Aresti fra i titolari ha portato alla Ternana una maggiore sicurezza fra i pali, consentendo anche alla difesa di sentirsi maggiormente protetta e di conseguenza di poter giocare con meno pressioni, pur essendo incappato anche lui in qualche prestazione meno brillante, soprattutto nel trittico di partite che hanno portato poi all'esonero di Gautieri. Attento fra i pali, accorto e tempestivo quasi sempre nelle uscite, con l'arrivo di Liverani Simone  si è addirittura migliorato, complice probabilmente anche il fatto che il reparto arretrato è finalmente riuscito a trovare una sua dimensione e una sua composizione più o meno ideale, schermando spesso la propria area e permettendo ad Aresti di farsi trovare pronto al momento del bisogno. Al suo prolungamento di contratto manca solo l'ufficialità, ma la Ternana sembrerebbe aver deciso di ripartire con una certezza in porta. 

Media voto stagionale: 6,27.

Media voto dell'era Liverani: 6,46.