Palumbo: “La maglia me la doveva dare Avenatti. Il ritiro di Gerrard?…
Antonio Palumbo, alla fine della partita Avenatti te l'ha chiesta la maglia, visti gli assist? "Me la doveva dare lui la maglia, ha fatto due gran gol". Che vi siete detti con Breda? "Ci siamo salutati, mi ha dato tantoe mi ha dato modo di giocare" È il tuo momento? "Speriamo. All'inizio ho faticato, ma ora sto bene e spero di giocare il più possibile". Differenze fra Breda e Carbone? "Sono due bravissime persone, sul piano calcistico cambia" Il tuo ruolo qual è? "Preferisco davanti la difesa, poi se c'è da fare la mezz'ala la faccio; il trequartista meglio di no". La vittoria con l'Entella? "Importantissima, ci da tanto morale per la prossima". Che ti aspetti col Frosinone? "Mi aspetto di dare continuità alla vittoria di sabato, sarebbe molto importante". Una squadra giovane… "Siamo giovani, ma anche tanti esperti. Diciamo ci sono giovani, ma molto bravi". C'è qualcuno della Primavera che potrebbe fare i tuoi stessi passi? "Non ho molto tempo per vederli, ma i giovani che si allenano con noi son tutti bravi. Devono allenarsi sempre bene, avere i giusti atteggiamenti". Si è ritirato il tuo idolo, Gerrard… "Una grande perdita, non ce ne sono come lui". Della Samp sai qualcosa? "Io penso a fare bene adesso, poi a giugno si vedrà. Il mio procuratore mi ha chiamato quando dovevo firmare".