Palumbo: “Terni è casa mia, voglio restare a lungo. Viola un maestro”
Uno dei giovani più interessanti mostrati nel campionato andato in archivio dal roster rossoverde è sicuramente Antonio Palumbo. Il classe 1996 ha disputato dodici gare con la casacca delle Fere ritagliandosi un ruolo da protagonista. La redazione di calcioternano.it lo ha contattato per trarre un sunto della stagione 2014/2015: “Non mi aspettavo di trovare così tanto spazio in prima squadra, l’aspetto più importante è quello che riguarda la permanenza: aver raggiunto la salvezza mi rende felicissimo. Ci sono stati dei momenti da ricordare ma quello vissuto nel derby è sicuramente il più importante: nel giro di un anno appena mi sono ritrovato a giocare dal campo del Terni Est, con i ragazzi della primavera, ad un Liberati pieno con oltre 10 mila persone sugli spalti. Per ciò che concerne la fase più difficile si è vissuta dopo la partita contro la Pro Vercelli ossia un match che meritavamo di vincere ampiamente ma che inversamente ha decretato la decima sconfitta interna”.
Tra i tanti calciatori in rosa Antonio Palumbo ne sceglie uno in particolare dal quale ha ricavato i maggiori consigli: “Sicuramente Nik (Viola ndr), da lui ho cercato di captare il modo di stare in campo, calciare le punizioni, per me un punto di riferimento in un contesto positivo di un gruppo affiatato e coeso. Inoltre dovrò sempre ringraziare il mister Attilio Tesser: ha puntato su di me fin dal ritiro, disciplinato tatticamente ed infine lanciato in prima squadra”. Nel corso del campionato è arrivata anche la chiamata dell’Under 19 “Una grande soddisfazione anche perché dopo essermi abituato nel confrontarmi con ragazzi più grandi di me sono tornato per qualche giorno ad allenarmi con giovani della mia età” Il futuro di Antonio Palumbo: “La speranza è rimanere qui, proseguendo il percorso di crescita. Ho un contratto di tre anni con la Ternana, sto bene ormai è la mia casa dato che ormai sono altrettanti che mi trovo in questa città”.