Pescara-Ternana, Abate: “Cercheremo di adattarci alla partita”
Benvenuti nella diretta testuale della conferenza stampa di Ignazio Abate alla vigilia di Pescara-Ternana.
Quella di domani, in programma alle ore 15.00 allo stadio “Adriatico” sarà una gara valida per la ventesima giornata del campionato di Serie C girone B.
Ternana e Pescara puntano alla Serie B. Che Ternana ci aspettiamo?
Mi è piaciuta molto la conferenza stampa di Fabio Tito. Ha centrato in pieno il punto. Sicuramente è una partita importante, Giocheremo in un campo infuocato. Non è determinante. E’ la prima del girone di ritorno contro la prima della classe. Stiamo bene. La squadra riesce a mettere in campo anima e unione che ti fa fare la differenza. Sia noi che il Pescara forse abbiamo questa stessa caratteristica: due squadre con due grandi gruppi. Sarà una bella partita.
Maestrelli e Capuano…
Maestrelli si è allenato con noi. Capuano e Tito verranno con noi, domani deciderò se e come schierarli. Oggi hanno fatto il primo allenamento con il gruppo. Gli undici ci daranno grandi garanzie, chi subentrerà farà altrettanti
Si è fatta mai una riflessione infortunati-campo sintetico
I numeri dicono che siamo una delle squadre con infortuni più bassi per quanto riguarda quelli muscolari. Ogni giocatore ha la sua storia con infortuni pregressi che vanno gestiti. Soprattutto per chi ha una certa età. Lo so benissimo avendolo vissuto negli ultimi anni di carriera. Si dice che gli acciacchi non vanno via, si muovono. All’antistadio stiamo bene, restiamo qui.
Sarà la solita Ternana?
Sempre. Abbiamo grande rispetto degli avversari. Giocatori e ragazzi di qualità. Come del resto sono i miei. Si affronteranno due grandi squadri. Dobbiamo essere super concentrati su quello che andremo a fare. L’abbiamo preparata in un determinato modo, pareggiando agonismo e intensità. Anche noi abbiamo le le nostre armi da sfruttare.
Manca Vannucchi, cambierà qualcosa nell’impostazione del gioco?
Dipende molto dagli avversari. Qui è sempre passata l’idea che io ero un talebano che volevo la costruzione dal basso. Giocare a calcio aumenta l’autostima. Fraseggiare nel corso, palleggiare dipende sempre dall’avversario. Credo che la prima mezzora andremo molto in verticale viste le caratteristiche del Pescara. Cercheremo di adattarci alla partita. Quando si va verticali credo che bisogna fare determinate cose per farlo con concretezza. I dettagli domani faranno la differenza. Prima di tutto c’è da pareggiare il livello di agonismo. Ci sarà poco tempo per ragionare. Dovremo essere molto puliti sul piano tecnico.
Tifosi e restrizioni…
Non voglio entrare nel merito della polemica. Dispiace non avere al seguito tutti, sarebbe stato bello avere la striscia rossoverde. Giocheremo e lotteremo per tutti.
Migliore Ternana del girone e peggiore
Mi è piaciuto il secondo tempo con l’Entella quando la squadra è rimasta in piedi strisciando con i gomiti. Mi è piaciuta tantissimo la padronanza di Perugia alla quale devi aggiungere qualità e determinazione negli ultimi trenta metri. Le prestazioni contro Ascoli, Legnago e Pianese. Questo è lo step di maturità che la squadra deve continuare a fare e a leggere di più i momenti della partita. Domani per molti minuti dovremo soffrire ma lo dovremo fare da squadra. Quando rifiateranno gli avversari dovrai iniziare a palleggiare e ripartire. Poi ogni partita fa storia a se anche a livello emotivo. Voglio vedere una squadra spregiudicata, che si diverte, che ribatte colpo su colpo con l’avversario. La Ternana che mi è piaciuta di meno? Ci sono stati vari momenti in varie partite. Se ripercorro il percorso che abbiamo avuto beh… ricordate quando vi dicevo che la mia squadra pensava troppo? Se chiedi alla squadra di fare delle determinate cose non puoi arrabbiarti se poi le fanno. Bisogna avere pazienza. Geni che schioccano le dita e risolvono tutto non li ho mai visti. Di sicuro non ci deve abbandonare lo spirito che ci ha consentito di costruire un gruppo così.
C’è voglia di rivalsa nella squadra per la sconfitta dell’andata? Vincere ma anche non perdere…
Non ho percepito spirito di rivalsa nella mia squadra o in me. Eravamo all’inizio di un percorso. Se rivedo le formazioni della prima giornata loro tranne Merola erano al completo. Non si può andare in ritiro pensando che a noi possono bastare due risultati su tre. Non fa parte della mia mentalità. Ci rispettiamo e rispettiamo la nostra gente che vuole vedere la squadra combattere con le unghie e con i denti. Ogni momento è a se. Anche domenica contro l’Entella è arrivato un pareggio in un momento importante. Dal primo minuto ci saranno due squadre che lotteranno per vincere.