Prima scadenza, ancora silenzio. E siamo già a metà luglio…
Il terremoto (per fortuna) non c'è stato. Ma dell'allenatore e del ds ancora nessuna notizia. Anzi. Mimmo Toscano nonostante la rescissione di contratto con il Novara non è stato ancora ufficializzato dai rossoverdi. E, sempre ufficialmente, la Ternana è l'unica squadra senza allenatore e con un direttore sportivo (sotto contratto) che non riceva comunicazioni dalla società da diverso tempo. Nessun incarico, nessuna trattativa.
Chissà se ci sta pensando Marco Valentini, direttore in pectore della Ternana, a contattare dei giocatori.
Intanto l'unica comunicazione arrivata in questi dieci giorni è lo slittamento del ritiro di una settimana. E sinceramente non ci sembra un bel segnale da trasmettere alla piazza. Le parole di Longarini del 2 luglio scorso lasciavno sperare che qualcosa nel rapporto proprietà-piazza sarebbe cambiato. Invece la trasparenza continua a non esserci, le scelte (o le non scelte) non vengono spiegate e si lascia una tifoseria a navigare a vista lasciandole intuire quello che potrà succedere da qui ai prossimi 4/5 giorni.
Come volete allora che sia lo stato d'animo del ternano? Come minimo sconcertato, sconfortato. Qualcuno speranzoso (o forse illuso) che le cose possano cambiare dopo la conferenza della scorsa settimana. Una conferenza a cui sono seguiti dieci giorni di silenzio, dieci giorni di illazioni, congetture, smentite. Dieci giorni di domande senza risposta. Dieci giorni in cui gli altri vedi che si muovono sul mercato (o almeno ci provano) e tu no. Dieci giorni in cui non capisci che piega prenderà questo campionato. Dieci giorni in cui non capisci perché non dicono cosa sta succedendo, perché non ufficializzano il cambio. Dieci giorni in cui il nuovo presidente Masoni non ha più parlato.
Ora davvero il tempo stringe e la pazienza utilizzata si esaurisce. Per una questione di rispetto nei confronti della tifoseria e della città. Si parlava di progetti e programmazione: pronti a ricrederci se dovesse esserci una svolta netta e decisa. Ma finora, purtroppo, i segnali non sono confortanti. E a rischio c'è la stagione rossoverde oltre che i buoni propositi con cui Simone Longarini si è presentato di nuovo a Terni.
Aspettiamo ancora. Fiduciosi. Ma preoccupati!